DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 aprile 2012 - Scioglimento del consiglio comunale di Mileto e nomina della commissione straordinaria. (12A04871)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che nel comune di Mileto (Vibo Valentia) gli organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009;

Considerato che dall'esito di approfonditi accertamenti sono emersi collegamenti diretti ed indiretti tra componenti del consesso e la criminalita' organizzata locale;

Ritenuto che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata arreca grave pregiudizio per gli interessi della collettivita' e determina lo svilimento e la perdita di credibilita' dell'istituzione locale;

Ritenuto che, al fine di porre rimedio alla situazione di grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale di Mileto, si rende necessario far luogo allo scioglimento del consiglio comunale e disporre il conseguente commissariamento, per rimuovere tempestivamente gli effetti pregiudizievoli per l'interesse pubblico ed assicurare il risanamento dell'ente locale;

Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Vista la proposta del Ministro dell'Interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 6 aprile 2012;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio comunale di Mileto (Vibo Valentia) e' sciolto per la durata di diciotto mesi.

Art. 2

La gestione del comune di Mileto (Vibo Valentia), e' affidata alla commissione straordinaria composta da:

- dr. Massimo Mariani - viceprefetto;

- dr.ssa Caterina Minutoli - viceprefetto aggiunto;

- dr. Giovanni Barila' - dirigente di II fascia

Art. 3

La commissione straordinaria per la gestione dell'ente esercita, fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge, le attribuzioni spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco nonche' ogni altro potere ed incarico connesso alle medesime cariche.

Dato a Roma, addi' 10 aprile 2012

NAPOLITANO

Monti, Presidente del Consiglio dei

Ministri

Cancellieri, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 17 aprile 2012 Interno,registro n. 3, foglio n. 63

Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il comune di Mileto (Vibo Valentia), i cui organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009, presenta forme di ingerenza da parte della criminalita' organizzata che compromettono la libera determinazione e l'imparzialita' degli organi elettivi, il buon andamento dell'amministrazione ed il funzionamento dei servizi, con grave pregiudizio per lo stato dell'ordine e della sicurezza pubblica.

A seguito di alcune segnalazioni che denunciavano possibili forme di sviamento dell'ente veniva avviata, da parte delle forze di polizia, un'attivita' di osservazione sull'amministrazione del comune dalla quale emergeva che alcuni dei componenti della giunta e del consiglio avevano assidui rapporti di frequentazione con esponenti della criminalita' organizzata.

In relazione a tali vicende ed al fine di verificare la sussistenza di forme di condizionamento e di infiltrazione delle locali consorterie nei confronti degli amministratori dell'ente, il Prefetto di Vibo Valentia, con decreto del 25 agosto 2011, successivamente prorogato, ha disposto l'accesso presso il suddetto comune ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto legge 6 settembre 1982, n. 629, convertito dalla legge 12 ottobre 1982, n. 726, per gli accertamenti di rito.

All'esito degli accertamenti effettuati, la commissione incaricata dell'accesso ha depositato le proprie conclusioni, sulle cui risultanze il Prefetto di Vibo Valentia...

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