Schema tipo per la determinazione del compenso dell'amministratore di condominio

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@Premessa

Il Coordinamento Condominiale della Confedilizia ha predisposto lo «schema per la determinazione del compenso dell'amministratore di condominio» nuovo strumento diretto a conferire trasparenza ai rapporti tra condomini ed amministratori. Si tratta di strumento che vuole costituire soprattutto un mezzo concreto e semplice di ausilio per tutti gli interessati, volto a semplificare ed alleggerire compiti ed attività nell'ambito dei rapporti condominiali.

Va detto subito che il modello è stato pensato e predisposto nel rispetto di quella medesima impostazione che è stata seguita da parte della Confedilizia nella redazione del Mansionario dell'amministratore condominiale: si seguono, in particolare, i medesimi criteri e soprattutto la medesima ripartizione (impostata sulla distinzione tra prestazioni ordinarie e prestazioni straordinarie) che è alla base del Mansionario anzidetto.

Quanto alle modalità concrete di utilizzo dello schema, si tratterà semplicemente di fare diretto uso dello stesso, indicando per ogni singolo caso gli specifici importi relativi alle prestazioni ivi previste. Si potrà ad esempio richiedere a più amministratori di restituire completato lo schema medesimo così che l'assemblea condominiale possa poi fare una scelta consapevole, sulla base dei diversi modelli come completati. Il modello dell'amministratore prescelto, integrato e completato come sopra, potrà essere poi allegato - unitamente al Mansionario - al verbale dell'assemblea. È opportuno peraltro che in questo contesto lo schema sia sottoscritto, unitamente al Mansionario, anche dall'amministratore (e ciò, soprattutto ai fini della determinazione del contenuto del contratto di mandato).

Passando all'esame degli aspetti specifici dello schema, va notato quanto segue.

1) Relativamente alle competenze per lo svolgimento di prestazioni ordinarie si sono previsti due possibili criteri per la quantificazione del compenso: a) a forfait, e dunque in un importo omnicomprensivo e unico; oppure: b) in misura proporzionale (in questo caso la proporzionalità può essere riferita ad una serie di elementi costituiti dal numero delle unità immobiliari; dalla esistenza e dal numero di impianti comuni; dalla presenza e dal numero di eventuali dipendenti del condominio; ecc.: si tratta degli elementi che secondo quanto si è constatato normalmente accadere, influiscono in maggiore misura nel concreto sull'attività e sull'impegno dell'amministratore). Va detto però che nulla...

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