DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 febbraio 2011 - Scioglimento del consiglio comunale di Roccaforte del Greco e nomina della commissione straordinaria. (11A04469)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che nel comune di Roccaforte del Greco (Reggio Calabria), i cui organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 28 e 29 maggio 2006, sussistono forme di ingerenza della criminalita' organizzata;

Considerato che tali ingerenze espongono l'amministrazione stessa a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l'imparzialita' dell'amministrazione comunale di Roccaforte del Greco;

Rilevato, altresi', che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata arreca grave pregiudizio allo stato della sicurezza pubblica e determina lo svilimento delle istituzioni e la perdita di prestigio e di credibilita' degli organi istituzionali;

Ritenuto che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende necessario far luogo allo scioglimento degli organi ordinari del comune di Roccaforte del Greco, per il ripristino dei principi democratici e di liberta' collettiva;

Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 18 febbraio 2011;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio comunale di Roccaforte del Greco (Reggio Calabria) e' sciolto per la durata di diciotto mesi.

Art. 2

La gestione del comune di Roccaforte del Greco (Reggio Calabria) e' affidata alla commissione straordinaria composta da:

dott.ssa Emma Caprino - viceprefetto aggiunto;

dott. Vito Turco - viceprefetto aggiunto;

dott. Francesco Battaglia - direttore amministrativo contabile.

Art. 3

La commissione straordinaria per la gestione dell'ente esercita, fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge, le attribuzioni spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco nonche' ogni altro potere ed incarico connesso alle medesime cariche.

Dato a Roma, addi' 28 febbraio 2011

NAPOLITANO

Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri

Maroni, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 24 marzo 2011 Ministeri istituzionali - Interno, registro n. 6, foglio n. 311

Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il comune di Roccaforte del Greco (Reggio Calabria), i cui organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 28 e 29 maggio 2006, presenta forme di ingerenza da parte della criminalita' organizzata che compromettono la libera determinazione e l'imparzialita' degli organi elettivi, il buon andamento dell'amministrazione ed il funzionamento dei servizi, con grave pregiudizio per lo stato dell'ordine e della sicurezza pubblica.

Gli esiti di un'indagine investigativa condotta dalla locale direzione distrettuale antimafia, sulle cui risultanze e' stata emessa, in data 31 dicembre 2009, un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 27 persone, hanno consentito di delineare gli ambiti operativi delle consorterie mafiose operanti nel territorio e di accertare le interferenze avvenute nelle elezioni comunali svolte a Roccaforte del Greco nel mese di maggio 2006, oltreche' mettere in rilievo le ingerenze della locale criminalita' nella gestione degli appalti pubblici.

In relazione a tali vicende che hanno coinvolto anche un dipendente comunale ed al fine di verificare la sussistenza di forme di condizionamento e di infiltrazione delle locali consorterie nei confronti degli amministratori dell'ente, il Prefetto di Reggio Calabria, con decreto del 30 luglio 2010, ha disposto l'accesso presso il suddetto comune ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 6 settembre 1982, n. 629, convertito dalla legge 12 ottobre 1982, a 726, per gli accertamenti di rito.

All'esito degli accertamenti effettuati, la commissione incaricata dell'accesso ha depositato le proprie conclusioni, sulle cui risultanze il Prefetto di Reggio Calabria, sentito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica integrato con la partecipazione del Procuratore della Repubblica, ha redatto l'allegata relazione in data 30...

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