Robotica: tra etica e diritto. Un seminario promosso dal Dipartimento Identità Culturale e dall'ITTIG del CNR

• Autore: Giancarlo Taddei Elmi - Francesco Romano
• Carica: dirigente di ricerca - Ricercatore; entrambi svolgono la loro attività di ricerca presso l'Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica del CNR.
• Pagine: 145-152

Robotica: tra etica e diritto. Un seminario promosso dal

Dipartimento Identità Culturale

e dall’ITTIG del CNR

GIAN CAR LO TAD DEI EL MI, FR ANCES CO ROMANO∗

SOMM ARI O:1. Premessa – 2. La responsabilità giuridica degli automi – 3. Lo stato

attuale della robotica: classif‌icazioni e applicazioni - 4. Etica dei robot – 5. Pro-

blematiche derivanti dall’uso di robot in ambito sanitario – 5.1. L’attuazione della

direttiva 93/42/CEE, concernente i dispositivi medici

1. PRE MES SA

Il 24 novembre 2010, presso l’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informa-

zione Giuridica del CNR a Firenze, si è svolto un seminario di studio per

analizzare un tema di grande attualità: gli esiti etici e giuridici della robotica

intesa come disciplina che costruisce e fa funzionare le macchine robotiche1.

I settori applicativi in cui i robot sono utilizzati sono molteplici, come molte

sono le funzioni che questi automi svolgono. L’aspetto etico del loro fun-

zionamento può essere inquadrato sotto due prof‌ili e cioè dal punto di vista

dell’etica della robotica, cioè delle regole che si devono dare costruttori e

utenti dei robot e come etica dei robot, ossia le regole di comportamento dei

robot stessi2. Anche le conseguenze giuridiche che l’operare di questi automi

possono implicare vanno inquadrate secondo due differenti approcci: il pri-

mo di diritto della robotica, nel quale si studia la regolamentazione giuridica

della costruzione e dell’uso dei robot e delle conseguenze da essi prodotte.

Il secondo prof‌ilo concerne i “diritti” dei robot, ove con tale termine

si intende la regolamentazione giuridica dei comportamenti e delle azioni

∗G. Taddei Elmi è dirigente di ricerca e F. Romano è ricercatore; entrambi svolgono la

loro attività di ricerca presso l’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del

CNR.

1L’ITTIG promuove con regolarità seminari aperti al pubblico in cui si affrontano temi

di informatica giuridica, diritto dell’informatica e delle nuove tecnologie.

2Il tema è ormai risalente nel tempo se è vero che Isaac Asimov fa risalire ad un dialogo

tra lui e J.W. Campbell nel 1940 la formulazione delle tre leggi della robotica: 1. Un robot

non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato

intervento, un essere umano riceva danno. 2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti

dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvenganoalla Prima Legge. 3. Un robot deve

proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesanon contrasti con la Pr ima o con la

Seconda Legge.