I riti speciali di cognizione davanti al giudice amministrativo

• Autore: G. Morri - F. Pontrandolfi - S. Tenca
• Pagine: 465-472

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I RITI SPECIALI DI COGNIZIONE DAVANTI

AL GIUDICE AMMINISTRATIVO

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Rito immediato di cognizione

Il rito immediato di cognizione trova applicazione in caso di mani-

festa fondatezza del ricorso ovvero di manifesta irricevibilità

(quando il ricorso è stato proposto o depositato oltre i termini deca-

denziali), inammissibilità (quando è carente l’interesse o sussistono

altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito), improcedibilità

(quando sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione,

o non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ov-

vero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul meri-

to) o infondatezza del ricorso nel merito (artt. 60 e 74 CPA).

Deve trattarsi, in sostanza, di una decisione semplice e scontata, resa di fronte all’eviden-

za, che non richiede studi approfonditi e motivazioni articolate e complicate.

Le modalità di instaurazione della controversia sono quelle ordina-

rie, ma cambia il momento della decisione e il contenuto della

sentenza. Ciò avviene quando, in sede di decisione della domanda

cautelare, il collegio rileva la sussistenza dei sopra indicati presuppo-

sti e ritiene di disporre la conversione del rito, da cautelare a merito

immediato.

Aff‌inché possa essere disposta la conversione del rito devono però sussistere le seguenti

condizioni:

- siano trascorsi almeno venti giorni dall’ultima notif‌icazione del ricorso;

- sia stata accertata, dal collegio, la completezza del contraddittorio e dell’istruttoria;

- vengano sentite, sul punto, le parti costituite e queste non dichiarino che intendono

proporre motivi agg iunti, ricorso incidentale, regolam ento di competenza o regolamento

di giurisdizione.

Se non sussistono le predette condizioni, il giudice assegna un termine non superi ore

a 30 g iorni per proporre regolamento di competenza o di giurisdizione. Dispone l’inte-

grazione del contraddittorio o il rinvio per consentire la pr oposizione di motivi aggiunti,

ricorso incidentale, regolamento di competenza o di giurisdizione e f‌issa contestualmente

la data per il prosieguo della trattazione.

Presupposti

Differenze

rispetto

al rito

ordinario