Risposte ai quesiti (a cura della Redazione)

AutoreCasa Editrice La Tribuna
Pagine317-318

Page 317

AVVERTENZA. La Rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti nè a carattere personale nè relativi a questioni già pendenti innanzi all'Autorità Giudiziaria.

Si domanda se un condomino, senza chiedere alcuna autorizzazione agli altri condomini, possa aprire sul muro comune un secondo accesso al proprio appartamento.

La risposta è affermativa a condizione che il nuovo accesso non pregiudichi la stabilità e il decoro architettonico dell'edificio (in questo senso Trib. civ. Milano, 13 maggio 1996, n. 4456).

Un condomino domanda come debbano essere ripartite le spese di manutenzione e ricostruzione dei ballatoi

Il ballatoio è un balcone che gira intorno ad un edificio o a parte di esso sia esternamente che internamente, con parapetto di protezione. Per le spese relative alla sua manutenzione e ricostruzione è stato ritenuto applicabile il criterio di riparto dettato dall'art. 1124 c.c. per le scale (in questo senso Trib. Milano sent. 24 novembre 1988).

Un proprietario, a locazione cessata, ha riscontrato diversi danni nel proprio immobile per riparare i quali il deposito cauzionale, a suo tempo versato dall'inquilino, si è rivelato insufficiente. Si domanda come ci si debba comportare in tali casi.

Ai sensi dell'art. 1590 c.c., l'inquilino è responsabile dei danni, ma non delle condizioni dell'immobile conseguenti al suo uso ordinario ed al decorrere del tempo. Pertanto, allo scopo di individuare i veri e propri danneggiamenti e soprattutto di poterne dare dimostrazione anche a distanza di tempo, è necessario che il locatore faccia constatare e verificare le condizioni dell'immobile al momento del rilascio o immediatamente dopo. A tal fine sarà necessaria la verifica da parte di un tecnico, meglio se designato dal tribunale con il procedimento previsto per gli accertamenti tecnici urgenti. Accertati i danni, questi - per la somma residua considerato l'importo del deposito cauzionale - andranno richiesti al conduttore prima stragiudizialmente (e quindi con una normale raccomandata), e poi se questo non intende risarcirli, anche giudizialmente e cioè promuovendo una causa.

Un falegname, che lavora in una bottega sita al piano terra di uno stabile condominiale, occupa saltuariamente una piccola parte del porticato comune con legna ed altro materiale connesso alla sua attività. Si domanda se tale comportamento sia legittimo o meno.

La risposta al quesito l'ha...

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