Risposte ai quesiti (a cura della redazione)

• Autore: Casa Editrice La Tribuna
• Pagine: 671

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AVVERTENZA. La rubrica fornisce risposte solo a quesiti di interesse generale. non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti nè a carattere personale nè relativi a questioni già pendenti innanzi all’Autorità Giudiziaria.

D Si domanda da Avezzano se un regolamento di condominio, approvato a maggioranza dall’assemblea, possa vietare ai condòmini di tenere animali nei loro appartamenti.

R Secondo la giurisprudenza la detenzione di animali in un condominio, nell’ambito delle singole proprietà esclusive, può essere vietata solo da un regolamento di tipo contrattuale (cfr. Trib. Piacenza, sent. n. 354 del 10 aprile 2001). La risposta, pertanto, è negativa.

D Quesito da Asti. In caso di conferimento in proprietà ad una società di un immobile in cui il conduttore svolge un’attività commerciale spetta quest’ultimo il diritto di prelazione?

R No. In tal caso infatti, secondo la giurisprudenza, non è configurabile il requisito del “trasferimento a titolo oneroso” che l’art. 38, l. 392/’78 pone come condizione per riconoscere al conduttore il diritto di prelazione (Cass. civ., 29 settembre 2005, n. 19160).

D Quesito da Empoli. Se un condòmino, nel silenzio del regolamento di condominio, possa collocare sul pianerottolo, davanti alla porta di ingresso della sua abitazione, delle piante ornamentali.

R La risposta è positiva, a condizione che tali piante non siano sistemate nella parte del pianerottolo più vicina alle scale in maniera tale da costringere gli altri condòmini a disagevoli o pericolosi movimenti (in tal senso, Cass. civ., 6 maggio 1988, n. 3376).

D Un condòmino - chiede un abbonato di Bobbio (Piacenza) - può rifiutarsi di pagare le spese di riscaldamento nel caso in cui l’impianto centralizzato non eroghi sufficiente calore alla sua abitazione?

R No, non può rifiutarsi di pagare le spese di riscaldamento, ma può chiedere all’autorità giudiziaria il risarcimento di eventuali danni subìti...