Risposte ai quesiti

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AVVERTENZA. La Rubrica fornisce risposte solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti nè a carattere personale nè relativi a questioni
già pendenti innanzi all’Autorità Giudiziaria.
(a cura della Redazione)
Arch. loc. e cond. 2/2014
Risposte ai quesiti
D La riforma del condominio ha modif‌icato anche la di-
sciplina di riparto delle spese in caso di manutenzione o
ricostruzione di un lastrico solare ad uso esclusivo? Que-
sito da Ragusa.
R No, sul punto non è stata apportata alcuna modif‌ica.
L’art. 1126 c.c. continua, dunque, a prevedere, ora come in
passato, che le spese in questione debbano essere ripartite
per un terzo a carico dei condomini che del lastrico solare
abbiano l’uso esclusivo; e per due terzi a carico dei condo-
mini a cui il lastrico solare serve da copertura.
D Un abbonato di Grottaferrata ci chiede se il quorum
costitutivo necessario per l’inizio di un’assemblea debba
sussistere per tutta la durata della stessa.
R No. Secondo la giurisprudenza è suff‌iciente che il
quorum costitutivo sussista al momento della costituzione
dell’assemblea, essendo ininf‌luente che alcuni condomini
si allontanino nel corso della stessa f‌ino anche ad abbatte-
re il quorum necessario per il suo inizio (cfr. Cass. sent. n.
89 del 9 gennaio 1967).
D Recentemente – scrive un lettore di Molfetta – ho loca-
to un mio appartamento con un contratto della durata di
tre anni più due anni e vorrei sapere se, per legge, spetti a
me o al mio inquilino la spesa per la manutenzione ordina-
ria dell’impianto televisivo centralizzato.
R Il D.M. 30 dicembre 2002 (Allegato G) pone la spesa in
questione a carico del conduttore.
D Il rinnovo, alla prima scadenza del sessennio, di un
contratto di locazione avente ad oggetto un immobile com-
merciale appartenente ad un locatore fallito deve essere
autorizzato dal giudice? Quesito da Bolzano.
R In tema di locazione di immobili ad uso diverso dal-
l’abitativo, “la rinnovazione tacita del contratto alla prima
scadenza, per il mancato esercizio, da parte del locatore
della facoltà di diniego di rinnovazione, ai sensi degli artt.
28 e 29 della legge 27 luglio 1978, n. 392, costituisce un ef-
fetto automatico derivante direttamente dalla legge e non
da una manifestazione di volontà negoziale. Ne consegue
che, in caso di pignoramento dell’immobile e di successivo
fallimento del locatore, tale rinnovazione non necessità
dell’autorizzazione del giudice dell’esecuzione, prevista
dal secondo comma dell’art. 560 cod. proc. civ.” (cfr. Cass.,
Sez. Un., n. 11830 del 16 maggio 2013).
D Ci si chiede da Bressanone se per la locazione di un box
di pertinenza di un immobile ad uso abitativo sia possibile
optare per la cedolare secca.
R Sì, purché la locazione della pertinenza in questione
avvenga “congiuntamente all’abitazione” (art. 3, comma 2,
D.L.vo n. 23 del 14 marzo 2011).
D È possibile videoregistrare una riunione di condomi-
nio? Quesito da Fiorenzuola (PC).
R Si, ma solo con il consenso di tutti i partecipanti alla
riunione (cfr. Provv. Garante privacy 18 maggio 2006).
D Domanda di un abbonato di Torino: un immobile adibi-
to ad uso uff‌icio può essere concesso in locazione con un
contratto di durata di nove anni più sei?
R Senz’altro. Nulla vieta, infatti, che locatore e condut-
tore si accordino per una durata del primo periodo con-
trattuale superiore a quella minima di legge che nel caso
di specie – ai sensi dell’art. 27, L. n. 392/‘78 – sarebbe di
sei anni.

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