Riparto risorse di cui all'art. 1, comma 1, della legge 30 giugno 1998, n. 208. (Deliberazione n. 70/98)

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito dalla l egge 19 dicembre 1992, n. 488, che reca modifiche alla legge 1 marzo 1 986, n. 64, disciplinante l'intervento straordinario nel Mezzogiorno; Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la c essazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, e visto in p articolare 1'art. 19, comma 5, che istituisce un Fondo cui a ffluiscono le disponibilita' di bilancio per il finanziamento delle i niziative nelle aree depresse del Paese; Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito dalla l egge 7 aprile 1995, n. 104, recante norme per l'avvio d ell'intervento ordinario nelle aree depresse del territorio n azionle; Visti il decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito dalla l egge 22 marzo 1995, n. 85; il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, c onvertito dalla legge 8 agosto 1995, n. 341; il decreto-legge 23 o ttobre 1996, n. 548, convertito dalla legge 20 dicembre 1996, n. 641; provvedimenti tutti intesi a finanziare la realizzazione di i niziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle a ree depresse; Visto l'art. 1 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito d alla legge 23 maggio 1997, n. 135, che, nell'autorizzare il Ministro d el tesoro a contrarre mutui quindicennali con varie istituzioni f inanziarie con ammortamento a totale carico dello Stato, demanda a q uesto Comitato la ripartizione dei relativi ricavi che affluiscono a l Fondo di cui al richiamato art. 19 del decreto legislativo n. 96/1993; Visto l'art. 1 commi 54 seg., della legge 28 dicembre 1995, n. 549, c ome modificato dall'art. 8 della citata legge n. 135/1997, che, con r iferimento alle opere di competenza soprattutto delle regioni e d egli enti locali istituisce il Fondo rotativo per la progettualita', p revedendo peraltro il rimborso dell'anticipazione ottenuta qualora, e ntro il termine indicato dal legislatore, l'opera non ottenga l 'intera copertura finanziaria ovvero non sia realizzabile ovvero non s ia da considerare piu' di interesse pubblico; Vista la legge 30 giugno 1998, n. 208, che, per assicurare la p rosecuzione degli interventi di cui all'art. 1 della richiamata l egge n. 135/1997, autorizza la spesa complessiva di 12.200 miliardi d i lire per il periodo 1999-2004 specificando che le predette risorse a ffluiscono al Fondo di cui al citato decreto legislativo n. 96/1993 e demandando a questo Comitato il riparto delle risorse stesse, s entite le indicazioni di priorita' della Conferenza permanente per i r apporti tra lo Stato, e le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano; Visto l'art. 8 della legge 7 agosto 1997, n. 266, che tra l'altro r eca modificazioni alla legge n. 341/1995, per quanto riguarda gli i ncentivi automatici alle attivita' produttive; Visto l'art. 17, comma 2, della medesima legge n. 266/1997 che d etta disposizioni in materia di promozione e sviluppo delle piccole e medie imprese cooperative di produzione e lavoro al fine di f avorire interventi capaci di salvaguardare l'occupazione; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, e visti in particolare gli a rticoli 4, 5 e 7 che prevedono la concessione di agevolazioni sotto f orma di credito di imposta a favore - rispettivamente - delle i mprese che assumono nuovi dipendenti in aree delle zone obiettivo 1, d elle imprese che assumono nuovi dipendenti e promuovono progetti nel c ampo della ricerca e delle imprese che partecipano ad accordi di p rogrammazione negoziata e che possono appunto chiedere di percepire l 'agevolazione sotto forma di credito di imposta; Visto l'accordo per il lavoro sottocritto dal Governo e dalle Parti s ociali il 24 settembre 1996, che prevede l'attivazione di un piano s traordinario per l'occupazione, in particolare nelle aree a piu' b asso tasso di sviluppo ed a maggiore tensione occupazionale, a ttraverso il ricorso a specifiche misure concernenti promozione d ell'occupazione, ricerca ed innovazione, nonche' potenziamento della d otazione infrastrutturale; Viste le delibere con le quali questo Comitato ha proceduto al r iparto delle risorse recate dai provvedimenti normativi sopra r ichiamati, al netto delle finalizzazioni di legge; Vista la propria delibera in data 18 dicembre 1997 che reca d isposizioni in materia di riparto delle risorse destinate alle a gevolazioni industriali ex lege n. 488/1992; Vista la propria delibera in data 26 febbraio 1998 che detta c riteri per il finanziamento dei patti territoriali e dei contratti d 'area; Viste le proprie delibere in data 17 marzo 1998 e 6 maggio 1998 con l e quali questo Comitato, in applicazione dell'art. 54, comma 13, d ella legge n. 449/1997, ha proceduto a dettare nuove disposizioni p rocedurali in relazione alla sistematica introdotta dalla norma s tessa, ripartendo altresi' la tranche di mutui di 3.000 miliardi di l ire - accesa nel dicembre 1997 per far fronte alle piu' immediate e sigenze correlate alle assegnazioni disposte a valere sulle risorse r ecate dalle leggi n. 488/1992, n. 85/1995, n. 341/1995 e n. 641/1996 - e modulando le restanti assegnazioni secondo le scansioni temporali f issate dalla tabella F della legge 27 dicembre 1997, n. 450; Viste le indicazioni di priorita' formulate, ai fini del riparto d elle risorse recate dalla legge n. 208/1998, dalla Conferenza p ermanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province a utonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 9 luglio 1998; Vista la dibera in data odierna con la quale questo Comitato ha p roceduto, tra l'altro, a revocare l'importo di 200 miliardi di lire a ssegnato al Ministero delle comunicazioni, a valere sulle risorse r ecate dalla legge n. 641/1996, con delibera 18 dicembre 1996; Considerato che la citata legge n. 208/1998 gia' include e splicitamente, tra le iniziative cui conferire carattere p rioritario, il completamento delle opere situate nelle aree d epresse, commissariate ai sensi dell'art. 13 della citata legge n. 135/1997 e per le quali l'Amministrazione proponente accerti le c ondizioni di attualita' e cantierabilita', ed include altresi' la p rosecuzione del programma di agevolazioni previste dall'art. 1 della l egge n. 488/1992; Ritenuto di condividere le indicazioni della Conferenza permanente p er i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano; Considerata in particolare l'urgenza, desumibile anche dal disposto d ell'art. 1, comma 4, della richiamata legge n. 208/1998, di p rocedere in via immediata all'assegzione delle risorse a favore del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, al fine d i consentire di far fronte, in tempi certi e con procedure t rasparenti, alla domanda di sostegno alle imprese, con positive r icadute di ordine occupazionale gia' nel brevemedio periodo; Ritenuto, nella medesima ottica, di procedere ad assegnazioni per a ltre tipologie di intervento del pari idonee ad attivare in tempi b revi rilevanti risvolti occupazionali e/o per tipologie per le quali l 'iter istruttorio e' particolarmente avanzato; Ritenuto, nel quadro di un'azione organica di sostegno delle aree d epresse, di assicurare continuita' rispetto alle linee definite n elle precedenti delibere di riparto dei finanziamenti riservati a d ette aree, adottando criteri e metodologie analoghi a quelli allora a ssunti, ma riconsiderandoli in una logica evolutiva particolarmente a ttenta alle esigenze del decentramento ormai in fase di avanzata a ttuazione e diretta quindi a dare adeguato risalto agli istituti di r egolamentazione complessiva dei rapporti tra Governo nazionale e s ingola regione quali soggetti paritari di diritto; Ritenuto in tale contesto, di prevedere un ulteriore specifico f inanziamento per la riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria anche al fine di assicurare flussi costanti di risorse che g arantiscano continuita' alla realizzazione di un'opera da c onsiderare strategica per il rilancio del Mezzogiorno; Ritenuto di quantificare gli importi ritenuti necessari per far f ronte agli oneri di cofinanziamento di progetti alimentati con r isorse comunitarie ed agli oneri derivanti dall'applicazione d ell'art. 4 della legge n. 449/1997; Ritenuto di finalizzare, in un quadro di intese...

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