DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 gennaio 2006 - Ripartizione della quota dell'otto per mille, per l'anno 2005

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 47, secondo comma, della legge 20 maggio 1985, n. 222, il quale dispone che, a decorrere dall'anno finanziario 1990, una quota pari all'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, liquidata dagli uffici sulla base delle dichiarazioni annuali, e' destinata, in parte, a scopi di interesse sociale e di carattere umanitario a diretta gestione statale e, in parte, a scopi di carattere religioso a diretta gestione della Chiesa Cattolica;

Visto l'art. 48 della predetta legge n. 222 del 1985, in base al quale le quote di cui al citato art. 47, secondo comma, sono utilizzate dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamita' naturali, assistenza ai rifugiati e conservazione dei beni culturali;

Visto l'art. 3, comma 19, della legge 23 dicembre 1996, n. 664, secondo cui, ai fini dell'attuazione dell'art. 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, sono stabiliti con regolamento i criteri e le procedure per l'utilizzazione dello stanziamento del capitolo n. 6878 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l'anno 1997 e corrispondenti capitoli per gli anni successivi;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, con il quale e' stato emanato il regolamento recante criteri e procedure per l'utilizzazione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 settembre 2002, n. 250, che reca modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76;

Visto l'art. 2, comma 69, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, il quale dispone che l'autorizzazione di spesa di cui all'art. 47, comma 2, della legge 20 maggio 1985, n. 222, relativamente alla quota destinata allo Stato dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e' ridotta di 80 milioni di euro annui a decorrere dal 2004;

Tenuto conto che, per l'anno 2005, lo stanziamento del fondo della quota dell'otto per mille, iscritto sul capitolo 2780 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, e' pari a Euro 11.812.067,37;

Considerato che risultano pervenute n. 1.512 domande;

Considerato che, a norma dell'art. 5, comma 1, del regolamento citato, le domande devono pervenire entro il 15 marzo di ogni anno e che, pertanto, sono da escludere le domande di cui all'allegato elenco n. 1, che risultano pervenute oltre il termine del 15 marzo 2005;

Considerato che possono accedere alla suddetta ripartizione i soggetti richiedenti, diversi dalle pubbliche amministrazioni, che abbiano i requisiti di cui all'art. 3, comma 2, e che, pertanto, sono da escludere le domande di cui all'allegato elenco n. 2;

Considerato che non sono state ammesse all'ulteriore fase istruttoria le domande che non presentano le condizioni necessarie ai fini di quanto previsto all'art. 2, di cui all'allegato elenco n. 3;

Considerato che, a norma dell'art. 3, comma 1, del regolamento citato, possono accedere alla ripartizione dello stanziamento le pubbliche amministrazioni nonche' le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati, con esclusione del fine di lucro e che, pertanto, sono da escludere le domande di cui all'allegato elenco n. 4;

Viste le valutazioni sfavorevoli espresse dalle amministrazioni competenti e dal Ministero dell'economia e delle finanze per quanto attiene la riconducibilita' del progetto alle fattispecie di cui all'art. 2 del regolamento citato, ovvero la relazione tecnica di cui all'art. 6 dello stesso regolamento, per gli interventi di cui all'allegato elenco n. 5;

Vista la direttiva del Presidente del Consiglio, in data 20 luglio 2000, che detta criteri di esame e selezione delle istanze di contributo, anche al fine di tenere conto delle osservazioni formulate nei pareri espressi dalle competenti commissioni di Senato e Camera sugli schemi di decreti del Presidente Consiglio dei Ministri di ripartizione per gli anni 1998 e 1999, in quanto riconducibili alla normativa esistente e ai principi generali dell'azione amministrativa;

Considerato che, secondo l'art. 2, comma 1, del regolamento citato, sono ammessi alla ripartizione della quota dell'otto per mille gli interventi straordinari per fame nel mondo, calamita' naturali, assistenza ai rifugiati e conservazione di beni culturali e che, pertanto, nella ripartizione della quota dell'otto per mille occorre tenere conto di tutte le anzidette finalita';

Considerato, a norma dell'art. 4, comma 2, del regolamento, che risultano particolarmente rilevanti gli interventi di seguito indicati in ragione, rispettivamente:

della bellezza e del pregio artistico delle strutture architettoniche interessate per gli interventi presentati dall'Associazione Italia Nostra per il restauro conservativo del complesso del Villino Astaldi in Roma; dall'Almo Collegio Capranica in Roma per il risanamento delle terrazze di copertura del complesso edilizio; dalla Chiesa Cattedrale Maria SS. Assunta in Lecce per il consolidamento statico e restauro del campanile della cattedrale; dal comune di Ambivere (Bergamo) per la conservazione e restauro del Santuario della Madonna del Castello di Ambivere; dalla Parrocchia di Santa Lucia in Lanciano (Chieti) per il restauro, il recupero e la valorizzazione della Chiesa di Santa Lucia in Lanciano; dal Collegio Oblati Missionari di Rho (Milano) per il recupero e la valorizzazione del complesso ecclesiastico dei padri oblati di Rho; dalla Chiesa ex conventuale Sant'Agata La Vetere (Catania) per il restauro di bene mobile (tele) e lavori di scavo archeologico per la valorizzazione del tessuto urbano; dal comune di Bagni di Lucca (Lucca) per lavori di restauro e recupero del Circolo Forestieri in Bagni di Lucca; dal comune di Bardolino (Verona) per il restauro e il risanamento conservativo dell'immobile sede della canonica della parrocchia; dal comune di Fano (Pesaro Urbino) per il recupero della ex Chiesa di San Francesco in Fano; dal comune di Trieste per la ristrutturazione e il recupero architettonico della Biblioteca Civica e il civico Museo di Storia Naturale; dal comune di Borgo a Mozzano (Lucca) per il restauro conservativo di Palazzo Santini da adibirsi a biblioteca e centro culturale comunali; dal comune di Cupramontana (Ancona) per lavori di risanamento conservativo delle ex cantine del Monastero di San Lorenzo per un museo della citta' di Cupramontana; dalla Congrega del SS. Sacramento e Montepurgatorio di Martina Franca (Taranto) per lavori di consolidamento, ristrutturazione e restauro del convento di S. Maria della Purita' di Martina Franca; dalla Fondazione Napoli Novantanove per lavori di restauro e musealizzazione del Castello Il Matinale sito in San Felice a Cancello (Napoli); dal Monastero Benedettino di San Giovanni Evangelista in Parma per il restauro delle superfici parietali delle volte interne ed intradossali dei due chiostri e restauro della facciata principale del Monastero; dalla Parrocchia di S. Donato Vescovo e Martire in Civita di Bagnoregio (Viterbo) per il restauro della Chiesa di S. Donato Vescovo e Martire; dal comune di Fanano (Modena) per il restauro della Chiesa di San Giuseppe e delle antiche cantine all'interno dell'ex complesso conventuale degli Scolopi; dalla...

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