CIRCOLARE 31 ottobre 2008, n. 17177 - Modalita'' di applicazione per l''anno 2009 della legge 1° luglio 1970, n. 518, recante «Riordinamento delle Camere di Commercio Italiane all''Estero» e del decreto 21 luglio 1999, n. 315, recante «Criteri e modalita'' per la concessione dei contributi finanziari alle Camere di Commercio Italiane all''Estero».

Si forniscono qui di seguito, conformemente all'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, le istruzioni per l'applicazione della legge n. 518/1970 e del relativo decreto di attuazione 315/99, con riferimento ai programmi promozionali da realizzare nel 2009.

Si ricorda che per la rendicontazione dei programmi promozionali 2008 la Circolare di riferimento e' quella del 21 dicembre 2007 n. 20070209485.

  1. Scopo della concessione dei contributi.

    1. Secondo quanto previsto dall'art. 22, comma 1 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143 (Disposizioni in materia di commercio con l'estero, come modificato dalla legge n. 266/2005, art. 1, c. 396), i contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo «svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale e la realizzazione di progetti volti a favorire, in particolare, l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, nonche' le attivita' relative alla promozione commerciale all'estero del settore turistico al fine di incrementare i flussi turistici verso l'Italia."

    2. In applicazione della disciplina comunitaria - che, per evitare distorsioni della libera concorrenza, vieta gli aiuti diretti alle singole imprese - il co-finanziamento e' destinato unicamente agli enti associativi per favorire il processo di internazionalizzazione della generalita' delle associate.

      B)Presentazione della domanda di approvazione del programma promozionale 2009.

    3. Le Camere di Commercio, gia' riconosciute ufficialmente ai sensi degli articoli 1-2 della legge n. 518/1970, inviano la domanda di approvazione del programma promozionale per l'anno 2009 al Ministero dello sviluppo economico - Commercio internazionale, Direzione generale per la promozione degli scambi - Div. III, viale Boston n. 25 - 00144 Roma, tramite l'Assocamerestero, viale Regina Margherita n. 279 - 00198 Roma.

    4. L'invio della domanda deve avvenire entro e non oltre il 31 gennaio 2009. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso.

    5. Assocamerestero cura anche per il 2009 come comunicato con la circolare n. 100632 del 19 gennaio 2001 la pre-istruttoria tecnica dei programmi di attivita' e li trasmette al Ministero per la valutazione di merito.

    6. Ciascuna Camera invia contemporaneamente, per conoscenza, copia della domanda alla rappresentanza diplomatica territorialmente competente.

  2. Redazione del programma promozionale.

    1. Le domande devono essere accompagnate da una relazione di sintesi, che illustra gli obiettivi generali dell'azione camerale (ivi incluse eventuali aperture di delegazioni nel Paese) e descrive i vari progetti contenuti nel programma di attivita' relativo all'anno 2009.

    2. Per facilitare la redazione del programma di attivita', si allegano alla presente uno schema riassuntivo con l'elenco dei costi preventivati e dei ricavi attesi dei singoli progetti (Allegato 1) ed una scheda descrittiva di ogni singolo progetto (Allegato 2) . Le singole schede progetto dovranno illustrare in modo chiaro e sintetico le azioni promozionali programmate, i costi ed i ricavi previsti, nonche' i risultati attesi.

    3. Le Camere inseriscono complete informazioni relative alle singole azioni promozionali per settore merceologico di attivita' nella banca dati Pla.Net, sviluppata congiuntamente dal Ministero e da Assocamerestero, nella specifica sezione denominata «Attivita'». La banca dati Pla.Net mette a disposizione del Ministero il previsto allegato 3 (riepilogo per settore merceologico) che, quindi, non dovra' piu' essere inviato dalla Camera. Assocamerestero cura il raccordo operativo con la rete camerale e l'assistenza tecnica per l'accesso alla banca dati e conferma al Ministero il corretto inserimento da parte delle Camere di Commercio delle informazioni riferite alle azioni progettuali per settore merceologico di attivita'.

    4. Le Camere che prevedono per il 2009 un bilancio preventivo inferiore alla somma di euro 260.000, possono, in alternativa alla redazione delle schede di cui all'allegato 2, presentare una relazione illustrativa di sintesi integrata con i seguenti elementi: costo ipotizzato per ogni linea di attivita' e corrispondenti ricavi attesi; indicatori di successo e relativi standard da applicare a consuntivo per valutare la realizzazione delle azioni programmate.

    5. Il programma promozionale puo' essere presentato riunendo in un unico progetto le azioni da svolgere in aree omogenee. A tal fine si considerino le seguenti possibili linee di attivita':

      1. area informativa (ad esempio: riviste, bollettini, newsletter, cataloghi, repertori, pubblicita' sui media, seminari, sportelli informativi e siti web in Internet);

      2. area formativa e dell'addestramento professionale (ad esempio: corsi diretti alle imprese o alle risorse interne della Camera; workshop e seminari; stage di studenti italiani e neo-laureati presso le imprese all'estero);

      3. contatti per la conclusione di affari (ad esempio: partecipazione diretta a eventi fieristici; assistenza e accompagnamento di delegazioni di operatori; workshop e seminari; organizzazione di contatti operativi tra strutture universitarie e di ricerca italiane e locali, finalizzati a favorire la diffusione dell'innovazione tecnologica);

      4. area di assistenza e consulenza alle imprese (ad esempio: recupero crediti, ricerca di partners; assistenza alle imprese per partecipazione a programmi comunitari o di organismi internazionali);

      5. area relativa alle attivita' di rete Camerale (ad esempio: partecipazione alla redazione del Business Atlas; alimentazione della banca dati Pla.Net sui contatti e sulle locali opportunita' di business; partecipazione all'annuale Convention mondiale delle Camere, ai meeting dedicati ai Segretari Generali, nonche' ai seminari formativi e alle riunioni d'area). Per l'ammissibilita' dei costi sostenuti per l'organizzazione e la partecipazione alle riunioni di area, il Rappresentante dell'area deve richiedere, almeno trenta giorni prima della data programmata per la riunione, l'approvazione ministeriale sull'iniziativa, inviando il programma dettagliato dei lavori. Non sono ammissibili le spese di piu' di una riunione d'area, fatta salva la possibilita' del Ministero di autorizzare altre riunioni in base a contenuti di massimo rilievo.

      6. altre iniziative promozionali definite da ciascuna Camera ed in particolare i progetti che si propongono al Ministero per l'approvazione in forma prioritaria (Cfr. sezione D).

    6. Sono ammesse solo le spese di pertinenza della Camera per azioni strettamente promozionali. Le spese generali, di funzionamento e per beni di investimento e di personale sono ammesse solo per la parte strumentale alla realizzazione delle attivita' ammissibili.

    7. Nell'illustrazione dei risultati attesi si dovranno definire indicatori di successo (quantitativi o qualitativi) e relativi standard (valori attesi) garantendo:

      obiettivita' dei metodi di rilevazione (ampiezza del campione di intervistati, obiettivita' nella selezione degli intervistati, questionario di richiesta delle valutazioni);

      possibilita' di eseguire verifiche anche ex post.

      La valutazione dei risultati attesi puo' essere affidata anche a idonee societa' specializzate nel rispetto dei menzionati requisiti. Le Camere gia' certificate ai sensi delle normative ISO 9001:2000 possono far coincidere gli indicatori in questione...

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