Modalita' di applicazione per l'anno 2006 della legge 1Riordinamento delle Camere di commercio italiane all'esteroCriteri e modalita' per la concessione di contributi finanziari alle Camere di commercio italiane all'estero??.

MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

CIRCOLARE 16 dicembre 2005, n.22391 Modalita' di applicazione per l'anno 2006 della legge 1∞ luglio 1970, n.

518, recante: ´Riordinamento delle Camere di commercio italiane all'esteroª

e del decreto 21 luglio 1999, n. 315, recante: ´Criteri e modalita' per

la concessione di contributi finanziari alle Camere di commercio italiane all'esteroª.

Si forniscono qui di seguito, conformemente all'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, le istruzioni per l'applicazione nel 2006 della legge n. 518/1070 e del relativo decreto di attuazione n.

315/1999.

Si evidenzia che la presente circolare indica - come di prassi - le modalita' riguardanti la liquidazione dei contributi per i programmi realizzati nel 2005 e le modalita' per l'approvazione dei programmi da realizzare nel 2006.

Inoltre, in via eccezionale, con l'atto in questione si stabiliscono anche le modalita' riguardanti la liquidazione dei contributi relativamente ai programmi che saranno realizzati nel 2006. Cio' consente di impostare - fin da quest'anno e a regime dall'anno prossimo - circolari annuali applicative della legge n.

518/1970 che indicheranno contestualmente sia le modalita' di approvazione sia quelle di rendicontazione delle attivita' promozionali relative al medesimo periodo di programmazione. Tale nuova impostazione, piu' coerente con la logica di progettualita' richiesta al fine di accedere ai benefici della legge n. 518/1970, garantisce una maggiore trasparenza e certezza circa le modalita' di rendicontazione dei programmi che le Camere di commercio italiane all'estero intendono realizzare. Inoltre, la razionalizzazione permette una piu' consona disciplina dell'intero procedimento amministrativo e ulteriori semplificazioni a regime.

Si precisa che i riferimenti temporali per la rendicontazione dei programmi 2006 nel corso del testo sono riportate tra parentesi quadra [ ].

  1. Scopo della concessione dei contributi.

    1. Secondo quanto previsto dall'art. 22, comma 1 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143 (Disposizioni in materia di commercio con l'estero), i contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale e la realizzazione di progetti volti a favorire, in particolare, l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.

    2. In applicazione della disciplina comunitaria che, per evitare distorsioni della libera concorrenza, vieta gli aiuti diretti alle singole imprese, il co-finanziamento e' destinato unicamente agli enti associativi per favorire il processo di internazionalizzazione della generalita' delle associate.

    3. Il programma deve prevedere azioni aventi contenuto strettamente promozionale, in quanto non possono essere accolti progetti di natura commerciale.

  2. Presentazione della domanda di approvazione del programma promozionale 2006.

    1. Le Camere di commercio inviano la domanda di approvazione del programma promozionale per l'anno 2006 al Ministero delle attivita' produttive, Direzione generale per la promozione degli scambi - Div.

      III, viale Boston n. 25 - 00144 Roma, tramite l'Assocamerestero, via G.B. Morgagni n. 30/h - 00161 Roma.

    2. L'invio della domanda deve avvenire entro e non oltre il 31 gennaio 2006. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso.

    3. Assocamerestero cura anche per il 2006 - come comunicato con la circolare n. 100632 del 19 gennaio 2001 - la pre-istruttoria tecnica dei programmi di attivita' e li trasmette al Ministero per la valutazione di merito.

    4. Ciascuna Camera invia contemporaneamente, per conoscenza, copia della domanda alla rappresentanza diplomatica territorialmente competente.

  3. Redazione del programma promozionale.

    1. Le domande devono essere accompagnate da una relazione di sintesi, che illustra gli obiettivi generali dell'azione camerale (ivi incluse eventuali aperture di delegazioni nel Paese) e descrive i vari progetti contenuti nel programma di attivita' relativo all'anno 2006.

    2. Per facilitare la redazione del programma di attivita', si allegano alla presente uno schema riassuntivo con l'elenco dei costi preventivati e dei ricavi attesi dei singoli progetti (allegato 1) ed una scheda descrittiva di ogni singolo progetto (allegato 2). Le singole schede progetto dovranno illustrare in modo chiaro e sintetico le azioni promozionali programmate, i costi ed i ricavi previsti, nonche' i risultati attesi.

    3. Le Camere sono tenute ad inserire le informazioni relative alle singole azioni promozionali progettate per settore merceologico di attivita' nell'apposita banca dati Pla.Net, sviluppata congiuntamente dal Ministero e da Assocamerestero, nella specifica sezione denominata ´Attivitaª. La banca dati Pla.Net mette a disposizione

      del Ministero il previsto allegato 3 (riepilogo per settore merceologico) che, quindi, non dovra' piu' essere inviato dalla Camera.

      Assocamerestero cura il raccordo operativo con la rete camerale, fornisce la necessaria assistenza tecnica per l'accesso alla banca dati e conferma al Ministero il corretto inserimento da parte delle Camere di commercio delle informazioni riferite alle azioni progettuali per settore merceologico di attivita'.

    4. Le informazioni conferite dalle Camere di commercio sono acquisite in forma automatica dalla Banca Dati della Promotion Pubblica (www.promotionpubblica.it), i cui soggetti promotori sono il Ministero delle attivita' produttive, l'ICE, l'Unioncamere, e l'Assocamerestero.

    5. Le Camere che prevedono per il 2006 un bilancio preventivo inferiore alla somma di Euro 260.000, possono, in alternativa alla redazione delle schede di cui all'allegato 2, presentare una relazione illustrativa di sintesi integrata con i seguenti elementi

      costo ipotizzato per ogni linea di attivita' e corrispondenti ricavi attesi; indicatori di successo e relativi standard da applicare a consuntivo per misurare il successo delle azioni programmate.

    6. Per maggiore chiarezza il programma promozionale e' presentato riunendo in un unico progetto le azioni da svolgere in aree omogenee.

      A tal fine si considerino le seguenti possibili linee di attivita'

      1. area informativa (ad esempio: riviste, bollettini, newsletter, cataloghi, repertori, pubblicita' sui media, seminari, sportelli informativi e siti web in Internet); b) area formativa e dell'addestramento professionale (ad esempio

      corsi diretti alle imprese o alle risorse interne della Camera; workshop e seminari; stage di studenti italiani e neo-laureati presso le imprese all'estero; organizzazione di contatti operativi tra strutture universitarie e di ricerca italiane e locali, finalizzate a favorire la diffusione dell'innovazione tecnologica); c) contatti per la conclusione di affari (ad esempio

      partecipazione diretta a eventi fieristici; assistenza e accompagnamento di delegazioni di operatori; workshop e seminari); d) area di assistenza e consulenza alle imprese (ad esempio

      recupero crediti, ricerca di partners); e) area relativa alle attivita' di rete Camerale (ad esempio

      partecipazione alla redazione del Business Atlas; conferimento delle informazioni per l'Osservatorio sul sistema Camerale italiano nel Mondo; alimentazione della banca dati Pla.Net sui contatti e sulle locali opportunita' di business; partecipazione all'annuale Convention mondiale delle Camere, ai meeting dedicati ai Segretari generali, nonche' ai seminari formativi e alle riunioni d'Area). Per l'ammissibilita' dei costi sostenuti per l'organizzazione...

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