DELIBERAZIONE 20 dicembre 2011 - Consultazione pubblica sull''organizzazione dell''attivita'' di rilevazione degli indici di ascolto radiofonici e costituzione di un tavolo tecnico. (Deliberazione n. 320/11/CSP). (12A00661)

L'AUTORITA' PER LE GARANZIE

NELLE COMUNICAZIONI

Nella riunione della Commissione per i Servizi e i Prodotti del 20 dicembre 2011;

Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle comunicazioni e radiotelevisivo» e, in particolare, l'art. 1, comma 6, lettera b), n. 11);

Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, come modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44, recante il «Testo Unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici»;

Visto l'Atto di indirizzo sulla rilevazione degli indici di ascolto e di diffusione dei mezzi di comunicazione approvato con delibera n. 85/06/CSP del 16 maggio 2006, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 123 del 29 maggio 2006;

Vista la delibera n. 130/06/CSP recante «Misure attuative per l'acquisizione, l'elaborazione e la gestione delle informazioni richieste nell'Atto di indirizzo sulla rilevazione degli indici di ascolto e di diffusione dei mezzi di comunicazione», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 174 del 28 luglio 2006;

Vista la delibera n. 75/09/CSP del 5 maggio 2009 recante «Misure e raccomandazioni nei confronti della societa' AUDIRADIO in materia di rilevazione degli indici di ascolto radiofonici»;

Vista la delibera n. 182/11/CSP del 6 luglio 2011 recante «Linee guida sull'organizzazione dell'attivita' di rilevazione degli indici di ascolto radiofonici», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 169 del 22 luglio 2011, con la quale, a seguito della messa in liquidazione della societa' Audiradio, i soggetti del comparto radiofonico sono stati invitati alla riorganizzazione del sistema di rilevazione degli indici di ascolto che risponda alle caratteristiche illustrate nella delibera stessa, assegnando il termine di novanta giorni decorrente dalla sua pubblicazione per la presentazione di proposte di riorganizzazione;

Rilevato che in esito alla predetta delibera i soggetti del comparto radiofonico hanno trasmesso le proposte di seguito sintetizzate; Sintesi delle proposte pervenute

Le associazioni RNA, FRT e AERANTI hanno presentato una proposta unitaria, cui aderiscono anche RDS, RTL, Radio Italia, Gruppo L'Espresso, Gruppo Finelco, Radio Maria, Radio Radicale e Radio & Reti, che prevede la costituzione di una societa' consortile per la rilevazione dell'ascolto radiofonico in Italia, il cui progetto e' articolato come segue: Metodologia

Ricerca telefonica con metodologia CATI con almeno 120.000 interviste;

Ricerca integrativa con metodologia Panel «Meter» con almeno 7.000 panelisti;

Eventuali ricerche qualitative specialistiche per esigenze di settore che possano interessare la radiofonia nel suo complesso. Governance

La struttura societaria proposta e' quella della societa' consortile a r.l. aperta agli editori radiofonici e al mercato pubblicitario, composta da associazioni degli attori del mercato, da editori radiofonici nazionali (privati/pubblici/no-profit), da associazioni di editori radiofonici locali e concessionarie di pubblicita' per le radio locali aventi rappresentativita' nazionale, con un capitale sociale di 200.000 euro ripartito in quote di «garanzia» suddivise tra le associazioni che rappresentano il mercato (UPA e Assocomunicazioni, due terzi agli editori radiofonici nazionali (pubblici e privati), un terzo ai soggetti che rappresentano gli editori radiofonici locali , in misura comunque non inferiore al 30% del capitale sociale. Gli organismi di governance sono costituiti dall'Assemblea consortile, dall'Amministratore unico, dal Collegio dei Sindaci revisori, dal Comitato tecnico di gestione della ricerca e dal Comitato dei Garanti. Le decisioni sono assunte all'unanimita' per quanto riguarda la metodologia e l'avvio della prima ricerca e con la maggioranza del 75% del capitale per le decisioni successive. L'Assemblea autorizza il budget annuale per la ricerca ed autorizza, su proposta del Comitato tecnico, la metodologia e la sua esecuzione. L'Amministratore unico si occupa della gestione economica e dell'ordinaria amministrazione, mentre l'approvazione dei progetti di ricerca spetta esclusivamente all'Assemblea. Il Comitato tecnico di gestione della ricerca, composto da soggetti individuati dal Mercato, Comparto nazionale (quota totale 2/3), Comparto locale (quota totale 1/3), Componenti aggiunti senza diritto di voto (ivi compreso un rappresentante Agcom se nominato), ha il compito di proporre, vigilare e controllare la ricerca e definire le procedure di controllo da affidare a soggetti esterni, mediante decisioni da assumere a maggioranza. Il Comitato dei Garanti, composto da tre esperti di riconosciuta esperienza e professionalita', ciascuno designato dalle componenti Mercato, Radio nazionali, Radio locali, e' nominato dall'Assemblea ed ha il compito di effettuare la validazione tecnico-scientifica del progetto di ricerca con riguardo ai parametri statistici utilizzati ( quali estrazione, numerosita', profilo e distribuzione geografica del campione, soglie di attendibilita' statistica, validazione delle procedure di controllo).

L'associazione AERANTI-CORALLO ha ulteriormente precisato, nel corso di autonoma audizione, la propria posizione adesiva al progetto sopra illustrato, evidenziando che le emittenti locali generano un ascolto pari ad 1/3 degli ascolti del mezzo radiofonico su base nazionale e che, pertanto, la nuova organizzazione societaria degli indici di ascolto radiofonici non potra' non prevedere la presenza delle radio locali per almeno un terzo delle quote societarie. Ha, inoltre richiesto che si preveda l'unanimita' per l'assunzione della decisione relativa alla prima indagine che verra' commissionata dalla nuova entita' e che le modifiche siano assunte con una maggioranza qualificata del 75% del capitale sociale. Inoltre, ha ribadito la propria preferenza per una indagine unica per le emittenti nazionali e per le emittenti locali, evidenziando che mentre le emittenti nazionali possono competere solo sul mercato della pubblicita' nazionale, le emittenti locali, attraverso i consorzi e circuiti, possono competere sia sul mercato della raccolta pubblicitaria locale che su quello nazionale e tale aspetto giustifica l'unicita' della ricerca.

La proposta presentata dalla societa' Monradio e' quella di pervenire ad un sistema di misurazione dell'ascolto radiofonico evoluto ed in grado di rappresentare il fenomeno nella sua complessita' e dinamicita'. Infatti, secondo la societa', l'evoluzione digitale e l'accresciuta possibilita' di ascoltare la radio attraverso una molteplicita' di device, rendono ampiamente superati i sistemi basati sulla notorieta' di marca, sulle abitudini di ascolto o sul ricordo. L'indagine attraverso interviste telefoniche e' fortemente penalizzata dal fenomeno dell'autoselezione dei campioni e non e' efficace nella misurazione dell'ascolto digitale o multipiattaforma. La societa' ritiene pertanto che il nuovo sistema non possa che basarsi sulla rilevazione passiva attraverso meter portatile, metodologia che ritiene raggiungibile in tempi definibili e contenuti. Il progetto e' articolato come segue Metodologia

Ricerca di base sulla radio in Italia che i) investighi i comportamenti, gli stili di vita, i consumi, le dotazioni tecnologiche, le modalita' di ascolto e di consumo della radio; ii) indici il volume totale degli ascoltatori/non ascoltatori; iii) definisca i parametri di costruzione di un Panel rappresentativo dell'ascolto/non ascolto della popolazione residente in Italia, condotta attraverso il metodo delle interviste personali a domicilio (CAPI), con stratificazione regionale una o due volte l'anno.

Indagine sull'ascolto della radio e delle emittenti per misurare l'ascolto del mezzo di tutte le emittenti iscritte, che produce dati uniformi per tutte le emittenti, diversificati per periodo di rilascio (trimestre, semestre, anno), per significativita' del dato (quarto d'ora o fascia; giorno o giorno medio; tipo giorno; 7 o 7-14 gg), per significativita' del profilo (target completi o aggregati). L'indagine sara' transitoriamente effettuata con metodo panel diari on line (cartacei solo per quote marginali) dimensionato su 20.000 interviste all'anno suddivise in cicli trimestrali. Dal 2013 il Panel diari sara' sostituito dal meter con standard encoding.

Qualora lo strumento del panel diari e, successivamente, del meter non dovesse essere sufficiente a rilevare l'ascolto del mercato locale, si prevede l'introduzione di una indagine aggiuntiva, con un campione costituito secondo i parametri della ricerca di base, reclutato ad hoc nei bacini provinciali di interesse e destinato esclusivamente alle emittenti locali di dimensioni piu' piccole. In questo caso la metodologia proposta e' l'indagine CATI con un nastro di pianificazione distinto. Governance

La proposta prevede che la misurazione degli indici di ascolto sia effettuata da un ente o societa' all'uopo costituita che risponda ai criteri individuati dall'Agcom e che affidi la...

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