Brevi riflessioni sul rapporto tra diritti fondamentali e ordinanze prefettizie di necessità ed urgenza

AutoreDaniela Bauduin - Elena Falletti
Pagine207-216
DANIELA BAUDUIN, ELENA FALLETTI*
BREVI RIFLESSIONI SUL RAPPORTO
TRA DIRITTI FONDAMENTALI E ORDINANZE
PREFETTIZIE DI NECESSITÀ ED URGENZA
1. Inquadramento del problema
La necessaria funzionalità dell’essere e dell’agire della Pubblica Ammini-
strazione alla cura in concreto dell’interesse pubblico, individuato in via generale
ed astratta dal Legislatore, rappresenta il carattere che le è essenziale, ricondu-
cendo ad unità la sua autonomia ed il suo ordinamento particolare.
Tale vincolo finalistico impedisce, infatti, all’Amministrazione di esercitare
in modo libero i poteri che l’ordinamento generale le attribuisce: anche nei casi
in cui gli organi titolari del potere debbano esercitarlo apprezzando la particola-
rità del caso, il principio di necessaria funzionalità al fine pubblico per il quale
esso è stato attribuito è ineludibile, perché essenzialmente intrinseco a tale eser-
cizio. Da ciò discende che alla funzione amministrativa non si applica la nozione
di libertà, quanto piuttosto quella di discrezionalità.
Come vedremo nel prosieguo dell’analisi, i poteri dei soggetti pubblici sono
delimitati non solo dal vincolo finalistico e dalle disposizioni che ne regolano
l’esercizio, ma altresì dal rispetto dei diritti fondamentali, anche e soprattutto
quando alla pubblica Amministrazione è affidata la tutela dell’ordine pubblico1,
concetto quanto mai complesso, che appare per la prima volta nella nostra Carta
fondamentale con la riforma del titolo quinto della parte seconda della Costitu-
zione ad opera della legge cost. n. 3 del 2001, ed il cui contenuto viene ravvisato
dalla giurisprudenza costituzionale negli interessi pubblici primari su cui, se-
condo la Costituzione stessa e le leggi ordinarie, si fonda l’ordinata e civile con-
vivenza dei consociati nella comunità nazionale2.
La ricostruzione operata dalla Consulta è stata poi recepita dal Legislatore
delegato, il quale all’art. 159, comma 2, del decreto legislativo n. 112 del 1998,
* La presente ricerca nasce da riflessioni comuni delle autrici, tuttavia la redazione del §1 è
attribuibile a Daniela Bauduin, mentre la redazione del §2 è attribuibile a Elena Falletti.
1 Sulla nozione di ordine pubblico, cfr. G. CORSO, Ordine pubblico (diritto pubblico), in Enc.
dir., XXX, Milano, 1980, p. 1057 ss.
2 Cfr. Corte cost. 27 marzo 1987, n. 77; Corte cost. 25 febbraio 1988, n. 218; Corte cost. 7
aprile 1995, n. 115; Corte cost. 25 luglio 2001, n. 290.

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