DECRETO 24 settembre 2013 - Riduzione di risorse ai comuni per l'anno 2013 adottato in applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 16, comma 6, del decreto-legge n. 95 del 2012 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012. (13A09059)

IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto l'art. 16, comma 6, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e successive modifiche e integrazioni, che ha disposto la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio e dei trasferimenti erariali, per il complessivo importo di 2.250 milioni di euro, per l'anno 2013, nei confronti dei comuni ricompresi nelle Regioni a statuto ordinario e a quelli della Regione Sicilia e della Regione Sardegna, in misura proporzionale alle spese sostenute per consumi intermedi;

Considerato che le vigenti disposizioni prevedono che, a decorrere dall'anno 2013, le riduzioni da applicare a ciascun comune sono determinate con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'interno, ripartendo la stessa riduzione per ciascun ente in proporzione alla media delle spese sostenute per consumi intermedi nel triennio 2010-2012 desunte dal Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE);

Considerato altresi' che e' stata prevista una innovativa clausola di salvaguardia, per limitare comunque ed in ogni caso per ciascun comune la riduzione proporzionale di spesa corrente per abitante nella misura massima del 250 per cento della media costituita dal rapporto tra le riduzioni calcolate sulla base dei dati SIOPE 2010-2012 e la popolazione residente di tutti i comuni rientranti nella stessa classe demografica di appartenenza, in ambito nazionale, di cui all'art. 156 del testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267);

Visto l'art. 1, comma 380 della legge n. 228/2012, che per gli anni 2013 e 2014 ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell'interno il fondo di solidarieta' comunale, alimentato con una quota dell'imposta municipale propria, di spettanza dei comuni, prevista dall'art. 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (legge di stabilita' 2012), quota da definirsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), da emanarsi entro il 30 aprile 2013, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, previo accordo da sancire presso la Conferenza Stato-Citta' ed autonomie locali, ovvero, in caso di mancato accordo, da emanarsi entro gli ulteriori 15 giorni successivi;

Considerato che la predetta disposizione ha contestualmente soppresso il fondo sperimentale di riequilibrio, di cui all'art. 2...

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