DECRETO 8 Agosto 2007 - Ricostituzione della Commissione provinciale per l'integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli a tempo indeterminato presso l'INPS di Torino.
IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Torino
Vista la legge 8 agosto 1972, n. 457, contenente miglioramenti ai trattamenti previdenziali ed assistenziali per l'integrazione del salario in favore dei lavoratori agricoli;
Visto l'art. 14, primo comma, della citata legge che stabilisce che "il trattamento sostitutivo della retribuzione e' corrisposto dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, su deliberazione di una commissione costituita, presso ogni sede dell'Istituto stesso";
Visto il decreto n. 64 del 30 novembre 1972 del direttore dell'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione e sue aggiunte e modificazioni;
Considerato che il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, ha istituito le direzioni provinciali del lavoro per l'assolvimento dei compiti e delle funzioni gia' svolte dagli ispettorati del lavoro e dagli uffici del lavoro;
Ritenuta pertanto, la propria competenza;
Ritenuta la necessita' di procedere al rinnovo del predetto organo in conseguenza della evoluzione delle situazioni che si sono verificate in oltre trenta anni;
Considerato che la commissione di che trattasi ai sensi dell'art. 14, secondo comma, della predetta legge e' composta, tra l'altro, "da tre rappresentanti dei lavoratori e da tre rappresentanti dei datori di lavoro designati dalle rispettive organizzazioni sindacali di categoria piu' rappresentative operanti nella provincia";
Ritenuto che per una corretta formulazione di giudizio sul grado di rappresentativita' delle varie organizzazioni di categoria occorre stabilire, in via preventiva, i criteri di valutazione;
Considerato che tali criteri, individuati dalla giurisprudenza consolidata sia ordinaria che amministrativa e confermati dall'art. 4, comma 5, della legge 30 dicembre 1986, n. 936 (recante norme sui Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro), sono i seguenti:
-
consistenza numerica e qualita' dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali;
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ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
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partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro;
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partecipazione alla trattazione delle controversie individuali, plurime e collettive;
Rilevato che in base alle risultanze degli atti istruttori e alle conseguenti valutazioni comparative compiute alla stregua degli indicati criteri, sono risultate maggiormente rappresentative nell'ambito della provincia di Torino le seguenti organizzazioni sindacali:
Confederazione generale...
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