DECRETO 3 febbraio 2011 - Ricostituzione della Commissione provinciale di conciliazione di Lecce. (11A03088)
IL DIRETTORE
provinciale del lavoro di Lecce
Visto l'art. 410 del c.p.c., cosi' come modificato dall'art. 31, comma 3 della legge n. 183 del 4 novembre 2010, con il quale viene reso facoltativo il tentativo di conciliazione dinanzi alla Commissione costituita presso questo ufficio;
Considerato che il citato articolo individua i soggetti che dovranno comporre la nuova Commissione di conciliazione, prevedendo che la stessa debba essere presieduta dal direttore, da un suo delegato, o da un magistrato collocato a riposo e formata da quattro rappresentanti effettivi e quattro supplenti dei datori di lavoro ed altrettanti rappresentanti dei lavoratori designati rispettivamente dalle associazioni datoriali e dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello territoriale;
Letta la nota del superiore Ministero del 25 novembre 2010, n. 3428 che, ai fini di una obiettiva valutazione del grado di rappresentativita' territoriale delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali, fa espresso rinvio ai criteri forniti con la propria precedente circolare n. 14 dell'11 gennaio 1995;
Considerato che per la corretta formulazione del grado di rappresentativita' a livello territoriale, cosi' come previsto dalla citata circolare ministeriale, occorre valutare, in via preventiva, i criteri di seguito indicati:
1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali;
2) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni professionali dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi;
3) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
4) partecipazione alla trattazione delle vertenze individuali, plurime e collettive di lavoro;
5) partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti provinciali di lavoro;
Invitate le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali presenti sul territorio, con nota del 15 dicembre 2010, a fornire tutte le indicazioni necessarie per operare la valutazione della rappresentativita' di cui innanzi;
Visti i riscontri pervenuti dalle sottoindicate associazioni datoriali e organizzazioni sindacali;
Visti i dati del proprio ufficio - Servizio politiche del lavoro, riguardanti in particolare l'attivita' di conciliazione delle vertenze di lavoro individuali e plurime;
Riepilogati i dati acquisiti cosi' come riportati nelle tabelle sottostanti:
Parte di provvedimento in formato grafico
Considerato che il criterio della maggiore...
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