DECRETO 28 luglio 2010 - Ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. di Modena. (10A10477)

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO

di Modena

Visti gli artt. 1 - 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;

Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88 concernente la ristrutturazione dell'I.N.P.S.;

Visto l'art. 7, comma 10, del decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78 il quale prevede che in sede di rinnovo dei Comitati Provinciali I.N.P.S., il numero dei componenti sia ridotto di una percentuale non inferiore al 30%;

Viste la circolare n. 31/1989 del 14 aprile 1989 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale applicativa delle leggi sopracitate e la successiva nota del 26 giugno 1990, concernente l'applicazione degli artt. 44 e 46 della legge 9 marzo 1989, n. 88;

Vista la nota del Segretario generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 0001996 del 9 luglio 2010 indirizzata alle Direzioni provinciali del lavoro con la quale e' stato stabilito che i comitati provinciali I.N.P.S. devono essere composti da quattordici componenti (e non piu' venti) cosi' suddivisi:

sette rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei quali uno in rappresentanza dei dirigenti di azienda;

due rappresentanti dei datori di lavoro;

due rappresentanti dei lavoratori autonomi;

il direttore della Direzione provinciale del lavoro;

il direttore della Direzione territoriale dell'economia e delle finanze;

il dirigente della sede provinciale I.N.P.S.

Considerato che il precedente decreto dello scrivente n. 3 del 15 giugno 2006 di costituzione del Comitato provinciale I.N.P.S. di Modena scaduto il 15 giugno 2010, per decorso quadriennio della durata in carica del Comitato stesso;

Visti gli artt. 3 e 4 della legge 15 luglio 1994, n. 444 sulla disciplina di proroga degli organi collegiali;

Considerata l'esigenza per la composizione e per la presidenza delle speciali commissioni di cui all'art. 46 della legge n. 88/1989 venga assicurata la presenza dei componenti designati dalle organizzazioni ed associazioni dei lavoratori autonomi piu' rappresentative a livello provinciale;

Rilevato che dai dati forniti dalla Camera di commercio di Modena, integrati da quelli forniti dall'I.N.P.S. di Modena, quale riferimento per la ripartizione dei membri da assegnare settorialmente alle Associazioni dei lavoratori dipendenti e da quelli dei datori di lavoro, l'evidente preponderanza dei settori economici dell'Industria, dell'Artigianato e del Terziario, comprendente, quest'ultimo, oltre alle attivita' commerciali, anche quelle di produzione...

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