DECRETO 20 Aprile 2007 - Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Bari.

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO

di Bari

Visti gli articoli 1, 34 e 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, recante norme di attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge 30 aprile 1969, n. 153, concernente la revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale;

Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88 concernente la ristrutturazione dell'I.N.P.S. e dell'I.N.A.I.L.;

Vista la legge 15 luglio 1994, n. 444, che modifica e converte il decreto-legge n. 293 del 16 maggio 1994, recante la disciplina della proroga degli organi amministrativi;

Visto l'art. 3 del decreto-legge 26 gennaio 1999, n. 8, convertito in legge 25 marzo 1999, n. 75, che stabilisce: "La durata in carica degli organi degli enti pubblici di previdenza ed assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, si intende decorrente dalla data di effettivo insediamento";

Visto l'art. 31 della legge 24 novembre 2000, n. 340, concernente l'abolizione del Foglio degli annunzi legali della provincia;

Rilevata la necessita' di procedere alla ricostituzione del comitato provinciale dell'I.N.P.S. di Bari;

Viste le circolari ministeriali n. 31/1989 del 14 aprile 1989 e n. 16822 del 26 giugno 1990, con le quali sono state impartite istruzioni per la costituzione dei Comitati provinciali dell'I.N.P.S. in attuazione della suddetta legge n. 88/1989;

Visto il decreto n. 1410 del 17 febbraio 2003 con il quale e' stato ricostituito il comitato provinciale I.N.P.S. di Bari;

Considerato che la selezione da operare per la individuazione delle organizzazioni maggiormente rappresentative alle quali chiedere le designazioni ai fini delle nomine e' da porre in relazione al numero dei membri previsto dal della legge n. 88/1989 citata;

Tenuto conto che il giudizio sul grado di rappresentativita' sul piano provinciale delle organizzazioni sindacali - alle quali e' stato inviato atto di interpello - viene formato sulla base dei seguenti interconnessi criteri di valutazione, considerati alla luce sia dell'apprezzabile consistenza di ciascuno di essi, sia della loro effettiva concorrenza:

  1. consistenza numerica dei soggetti rappresentati, rilevata sulla base dei dati forniti dalle Organizzazioni sindacali;

  2. partecipazione attiva e costante alla formazione e stipulazione di contratti e accordi collettivi di lavoro, nonche' alla risoluzione di vertenze individuali, plurime e collettive di lavoro;

  3. ...

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