Ricostituzione del Comitato provinciale presso l'INPS di Modena.

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO

di Modena

Visti gli articoli 1-34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;

Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88 concernente la ristrutturazione dell'I.N.P.S.;

Viste la circolare n. 31/1989 del 14 aprile 1989 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, applicativa delle leggi sopracitate e la successiva nota del 26 giugno 1990, concernente l'applicazione degli articoli 44 e 46 della legge 9 marzo 1989, n. 88;

Considerato che il precedente decreto dello scrivente n. 16/16816 del 30 maggio 2002 di costituzione del Comitato provinciale I.N.P.S. di Modena scaduto il 30 maggio 2006, per decorso quadriennio della durata in carica del comitato stesso;

Visti gli articoli 3 e 4 della legge 15 luglio 1994, n. 444 sulla disciplina di proroga degli organi collegiali;

Considerata l'esigenza per la composizione e per la presidenza delle speciali commissioni di cui all'art. 46 della legge n. 88/1989 venga assicurata la presenza dei componenti designati dalle organizzazioni ed associazioni dei lavoratori autonomi piu' rappresentative a livello provinciale;

Rilevato che dai dati forniti dalla Camera di commercio di Modena, integrati da quelli forniti dall'I.N.P.S. di Modena, quale riferimento per la ripartizione dei membri da assegnare settorialmente alle Associazioni dei lavoratori dipendenti e da quelli dei datori di lavoro, l'evidente preponderanza dei settori economici dell'industria, dell'artigianato e del terziario, comprendente, quest'ultimo, oltre alle attivita' commerciali, anche quelle di produzione, intermediazione e prestazione dei servizi, anche finanziari, cosi' come previsto dall'art. 49, lettera d), della legge n. 88/1989;

Rilevato inoltre, con le stesse modalita' di cui al precedente capoverso, che, per quanto riguarda i lavoratori autonomi, i settori economici aventi, nella provincia di Modena, maggiore importanza rispetto ad altri sono quelli dell'artigianato, del commercio e servizi e dell'agricoltura, riferito quest'ultimo ai coltivatori diretti, mezzadri e coloni;

Individuate nell'ambito dei settori economici aventi nella provincia di Modena maggiore importanza come datori di lavoro, le associazioni ed organizzazioni sindacali in possesso, nei settori in parola, di un maggior grado di rappresentativita';

Individuate quindi con le stesse modalita' di cui al precedente capoverso le associazioni ed organizzazioni dei lavoratori autonomi aventi un maggior grado di...

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