DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 ottobre 2013 - Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto da AGI - Associazione imprese generali ed altri contro la Presidenza del Consiglio dei ministri ed altri per l'annullamento del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 ed in particolare delle seguenti disposizioni in parte qua: articolo 109, comma 2, articolo 107, comma 2; Allegato A, articolo 79, commi 17, 19 e 20; articolo 85, commi 1 e 2; articolo 86, comma 1, articolo 83, comma 4, articolo 357, comma 12; articolo 92, comma 2. (13A09526)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il ricorso straordinario dell'8 aprile 2011 proposto da AGI - Associazione Imprese Generali;

Astaldi S.p.A.;

Societa' Italiana per Condotte d'Acqua S.p.A.;

Grandi Lavori Fincosit S.p.A.;

Impregilo S.p.A.;

Impresa S.p.A.;

Itinera S.p.A.;

Impresa Costruzioni G. Maltauro S.p.A.;

Impresa Pizzarotti &

  1. S.p.A.;

    Salini Costruttori S.p.A.;

    Vianini Lavori S.p.A.;

    nei confronti della Presidenza del Consiglio dei ministri, in persona del Presidente del Consiglio pro-tempore;

    Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento delle politiche comunitarie;

    Ministero per le politiche europee, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

    Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

    Ministero per i beni e le attivita' culturali;

    Ministero dello sviluppo economico;

    Ministero dell'economia e delle finanze;

    per l'annullamento del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 (regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163) recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», ed in particolare delle seguenti disposizioni in parte qua: art. 109, comma 2;

    art. 107, comma 2;

    allegato A («tabella sintetica delle categorie»);

    art. 79, commi 17, 19 e 20;

    art. 85, commi 1 e 2;

    art. 86, comma 1;

    art. 83, comma 4;

    art. 357, comma 12;

    art. 92, comma 2;

    di ogni altro atto e/o provvedimento preliminare, preordinato, connesso, consequenziale e/o in qualsiasi modo correlato ai precedenti, seppure non conosciuto o non conoscibile;

    Visto il testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato approvato con regio decreto 26 giugno 1924, n. 1054 e successive modificazioni;

    Visto il regio decreto 21 aprile 1942, n. 444 con il quale e' stato approvato il Regolamento per la esecuzione delle leggi sul Consiglio di Stato;

    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199 recante norme per la semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi;

    Visto l'art. 3, comma 4, della legge 21 luglio 2000, n. 205 sulle disposizioni in materia di giustizia amministrativa;

    Udito il parere n. 3909/2011 con il quale si e' espresso il Consiglio di Stato, nell'adunanza della Commissione speciale del 16 aprile 2013, in ordine al ricorso straordinario in epigrafe, il cui testo e' allegato al presente decreto e le cui considerazioni si...

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