N. 60 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 8 - 15 giugno 2011

Ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, con il patrocinio dell'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domicilia in Roma via dei Portoghesi, 12 nei confronti Regione Marche.

Per la dichiarazione di illegittimita' costituzionale della legge regionale n. 4 del 4 aprile 2011, pubblicata sul B.U.R. n. 28 del 14 aprile 2011, recante criteri di premialita' connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di' lavoro nelle procedure di aggiudicazione di lavori od opere pubblici di interesse regionale:

art. 2, commi 4 e 5.

I commi sopra epigrafati dell'art. 2 della legge regionale n.

4/2011 della Regione Marche prevedono che gli atti afferenti alle procedure contrattuali in tema di lavori ed opere pubblici stabiliscano una soglia minima di ammissibilita' delle offerte in punto di valutazione inerente alla tutela della salute e della sicurezza nel cantiere, specificando che la soglia minima non puo' essere superiore al 20 per cento del punteggio massimo attribuibile.

Dette disposizioni si rivelano costituzionalmente illegittime per i seguenti Motivi Violazione art. 117 Cost., d.lgs. n. 163/2006; Direttive CEE 2004/17 e 2004/18.

Si premette che, in base a quanto affermato dalla Corte costituzionale, nella sentenza 303/2003, l'assenza dei 'lavori pubblici', tra le materie oggetto di potesta' legislativa esclusiva dello Stato, elencate nell'articolo 117, comma 2, della Costituzione, non determina affatto l'automatica attrazione di essi nella potesta' legislativa residuale delle Regioni, di cui al comma 4 dell'articolo 117, della Costituzione, ma 'al contrario, si tratta di ambiti di legislazione che non integrano una vera e propria materia, ma si qualificano a seconda dell'oggetto al quale afferiscono e, pertanto, possono essere ascritti, di volta in volta, a potesta' legislative esclusive dello Stato o a potesta' legislative concorrenti'. Inoltre, nonostante le Regioni abbiano una competenza legislativa concorrente in materia di 'governo del territorio', ai sensi dell'articolo 117, comma 3, della Costituzione, la materia della disciplina dei lavori pubblici rientra nella potesta' esclusiva statale, per i profili attinenti alla tutela dell'ambiente, di cui all'articolo 117, comma 2, lettera s), della Costituzione e gli aspetti della disciplina dei contratti pubblici, individuati dall'articolo 4, comma 3, del decreto legislativo 163/2006 o Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Quest'ultimo...

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