N. 17 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 7 marzo 2011

Ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui Uffici ha legale domicilio in Roma, Via dei Portoghesi n. 12;

Contro la Regione Marche, in persona del Presidente della Giunta Regionale in carica con sede in Ancona, per l'impugnazione della legge della Regione Marche 28 dicembre 2010, n.20, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 115 del 31 dicembre 2010, recante 'disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011/2013 della Regione (Legge Finanziaria 2011)', con specifico riguardo all'articolo 16, comma 2.

Nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. 115 del 31 dicembre 2010 e' stata pubblicata la legge regionale 28 dicembre 2010 n. 20, recante 'disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011/2013 della Regione (Legge Finanziaria 2011)'.

In particolare, ai sensi dell'art. 16 comma 2 della legge cit., 'prima del comma 1 dell'art. 8 della 1.r. n. 7/2009 e' inserito il seguente:

'01. Il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato dell'Associazione Mediateca delle Marche che svolge attivita' di catalogazione, di editoria e di Marche Film Commission transita alla Regione Marche. L'inquadramento nel ruolo regionale avviene previo espletamento di concorso riservato nella posizione contrattuale corrispondente a quella ricoperta presso l'Associazione Mediateca delle Marche.'.

La citata disposizione e' da ritenersi illegittima alla stregua del seguente Motivo Violazione degli articoli 3 e 97 della Costituzione.

Costituisce principio consolidato quello per cui lo strumento del concorso pubblico, come mezzo ordinario e generale di reclutamento del personale della Pubblica Amministrazione, risponde alla finalita' di assicurare nella massima misura possibile il buon andamento e l'efficacia dell'Amministrazione stessa,valori presidiati dal primo e dal terzo comma dell'art. 97 della Costituzione (si vedano in proposito le sentenze nn. 205 e 34 del 2004, la n. 1 del 1999, la n.

190 del 2005).

Secondo il costante orientamento assunto da codesta Corte, la regola del reclutamento mediante concorso puo' subire deroghe solo 'in presenza di peculiari situazioni giustificatrici, nell'esercizio di una discrezionalita' che trova il suo limite nella necessita' di garantire il buon andamento della pubblica amministrazione (art. 97, primo comma, della Costituzione) ... il cui vaglio di costituzionalita'...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT