n. 3 RICORSO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE 14 febbraio 2014 -

Ricorso proposto da Regione Liguria (P.IVA 00849050109), in persona dal Presidente della Giunta Regionale Claudio Burlando elettivamente domiciliato in Roma Viale Giulio Cesare 14/4 sc A presso lo studio dell'Avvocato Gabriele Pafundi del foro di Roma (PFNGRL57B09HSO1K, pec: gabrielepafundi@ordineavvocatiroma.org;

fax: 06.3212646) che la difende per procura a margine del presente atto unitamente all'Avvocato Luigi Cocchi del foro di Genova (C.F. CCCLGU46T19D969E;

PEC: luigi.cocchi@ordineavvgenova.it;

Fax: 010541994);

Contro: il Presidente del Consiglio dei Ministri, presso la sua sede in Roma Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370, 00187 Roma;

il Ministro dell'Economia e delle Finanze presso la sua sede in Roma Via XX Settembre 97, 00187 Roma;

il Ragioniere Generale dello Stato presso la sua sede in Roma Via XX Settembre 00187 Roma;

per la declaratoria di nullita' e/o l'annullamento per difetto di attribuzione: 1) della nota del Ragioniere Generale dello Stato 26/11/2013 n. 97572 avente ad oggetto «Verifica amministrativa contabile presso la Regione Liguria»;

2) per quanto di ragione, della nota 14/5/2013 del Ragioniere Generale dello Stato;

3) delle relazioni ispettive redatte dagli ispettori del MEF in data 15/10/2013, in esito a verifiche eseguite dal giorno 20/5/2013 al giorno 27/6/2013, aventi ad oggetto: a) l'una, la verifica in materia di scostamento dagli obiettivi di finanza pubblica sotto il profilo contabile e finanziario;

b) l'altra, la verifica in materia di scostamento degli obiettivi di finanza pubblica con riguardo alla gestione del personale. Fatto Regione Liguria e' stata destinataria della nota 26/11/2013 del Ragioniere Generale dello Stato, con la quale le sono state trasmesse le relazioni in data 15/10/2013 redatte in esito a verifica ispettiva in materia di scostamento dagli obiettivi di finanza pubblica e di gestione del personale, con le quali, e per quanto qui assume rilievo: a) si affida all'iniziativa di Regione Liguria l'adozione di provvedimenti idonei all'eliminazione delle criticita' rilevate nella predette relazioni, ed e' formulato un (perentorio) invito all'invio dei relativi elementi informativi al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con la prescrizione del rispetto dell'ordine e del contenuto dei singoli rilievi;

b) si provvede all'invio delle relazioni alla Procura Regionale della Corte dei Conti per l'accertamento di eventuali responsabilita' di danno erariale ed alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, in conformita' al disposto del'art. 60, comma 5, del decreto legislativo165/2001;

c) si prefigura l'obbligo di assunzione di iniziative («si resta in attesa di conoscere l'esito») per sanare le situazioni di criticita' emerse dall'ispezione. Dall'esame delle relazioni trasmesse, entrambe sottoscritte il 15/10/2013, emerge che, fermo l'oggetto generale della verifica ispettiva (scostamento dagli obiettivi di finanza pubblica), esse hanno ad oggetto: i) la verifica di eventuali scostamenti finanziari dagli obiettivi di finanza pubblica sotto il profilo di bilancio e finanziario;

ii) la verifica delle spese di personale, con particolare riguardo agli oneri dei contratti collettivi nazionali e decentrati. Dagli atti emerge ancora che l'attuazione e lo svolgimento dell'attivita' ispettiva nei confronti di Regione Liguria pretende di rinvenire le sue fonti normative di legittimazione degli organi statali: nell'art. 14, comma 1, lett. d) L. 196/2009;

nell'art. 60, comma 5, del decreto legislativo165/2001. La relazione sulle problematiche finanziarie, dopo aver permesso una valutazione generale e di complessiva solidita' finanziaria, riferita all'analisi dei dati di bilancio per il periodo 2008/2012 (tra l'altro pertinenti a bilanci gia' sottoposti con riscontro positivo al controllo della Sezione di controllo della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti) segnala alcune pretese criticita' con riguardo ad una serie di temi quali: ===================================================================== | | | Riferimento | | Numero | Descrizione sintetica dei rilievi| normativo | +===========+==================================+====================+ | |Necessita' di riassorbire il | | | |disavanzo sanitario mediante il | | | |conseguimento dei maggiori | | | 1 |economie | | +-----------+----------------------------------+--------------------+ | |Progressivo peggioramento della | | | |situazione economico-patrimoniale | | | |delle societa' partecipate (in | | | |particolare. ARPAL ED ARTE) e | | | |mancata conciliazione tra debiti e| | | |crediti reciproci iscritti nei |Art. 82 della legge | | |bilanci societari ed in quello |Regione Liguria | | 2 |regionale. |26/3/2002 n. 15. | +-----------+----------------------------------+--------------------+ | |Grave indebitamento bancario a | | | |carico dell'Azienda regionale | | | |territoriale per l'edilizia (ARTE)| | | |della Provincia di Genova | | | |conseguente all'esecuzione del | | | |contratto di acquisto da parte di | Corte dei Conti - | | |ARTE di rilevantio beni immobili |Sezione di controllo| | |di proprieta' della Regione e di |parere n. 531 del | | 3 |diverse ASL Liguria (pag. 64-65). |18/10/2011. | +-----------+----------------------------------+--------------------+ | |Anomala contabilizzazione e | | | |mancato pareggio della partite di | | | |gito nel periodo 2009-2011 con | | | |impegni di spesa superiori agli | | | |acceramenti in entrata (pag. | | | 4 |71-72). | | +-----------+----------------------------------+--------------------+ | |Sensibile peggioramento della | | | |situazione economico-patrimoniale | | | |della Regione con una differenza | | | |tra attivita' e passivita' | | | |iscritte in bilancio pari a 277 | | | 5 |milioni di €

(pag. 78). | | +-----------+----------------------------------+--------------------+ | |Criticita' varie in materia di | | | |residui: a) mancata tramissione | | | |alla competente Procura della | | | |Corte dei Conti dell'elenco dei | | | |residui attivi dichiarati | | | |abbandonati al fine di verificare | | | |eventuali responsabilita' in | | | |ordine alla perdita del credito;

| | | |b) mancata deliberazione di | | | |abbandono da parte della Giunta | | | |regionale per taluni residui | | | |attivi ritenuti dalle strutture | | | |reginali pescritto insussistenti;

| | | |c) necessita' di effettuare un | | | |riaccertamento dei residui attivi | | | |e passivi in considerazione della | | | |presenza in bilancio di voci | | | |risalenti nel tempo, al fine di | | | |verificare l'effettiva sussistenza| Art. 228 comma 3 | | |di reali regioni di credito e di |del d.lgs 18/8/2000 | | 6 |debito (pag. 79-87). |n. 267. | +-----------+----------------------------------+--------------------+ | | |Artt. 119 comma 6 | | | |della Costituzione;

| | | |Art. 30 comma 15 | | | |della legge | | | |27/12/2002 n. 289;

| | | |Art. 3 comma 16 e 21| | |Illegittimo...

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