DECRETO 26 aprile 2013 - Modalita' di ricognizione delle risorse non utilizzate del fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di ricerca (FRI), ai sensi dell'articolo 30, comma 4, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83. (13A04796)

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE e IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante «Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese»;

Visto l'art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e in particolare: il comma 354, con il quale e' istituito, presso la gestione separata di Cassa depositi e prestiti S.p.a., un apposito Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (di seguito FRI) per la concessione alle imprese di finanziamenti agevolati, con una dotazione iniziale, alimentata con le risorse del risparmio postale, di 6.000 milioni di euro;

i commi 355 e 356, che prevedono l'adozione di apposite delibere del Comitato interministeriale per la programmazione economica (di seguito CIPE) per la ripartizione del predetto Fondo e per le relative modalita' di utilizzo;

il comma 357, che prevede che, con decreto di natura non regolamentare, il Ministro competente, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, stabilisce, in relazione ai singoli interventi previsti dal predetto comma 355, i requisiti e le condizioni per l'accesso ai finanziamenti, nonche' le ulteriori modalita' ivi descritte;

il comma 358, che prevede che il tasso di interesse sulle somme erogate in anticipazione e' determinato con decreto, di natura non regolamentare, del Ministro dell'economia e delle finanze;

il comma 359, che prevede che sull'obbligo di rimborso al Fondo delle somme ricevute in virtu' del finanziamento agevolato e dei relativi interessi puo' essere prevista, secondo criteri, condizioni e modalita' individuati con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, la garanzia dello Stato;

Visto l'art. 6, comma 1, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, che prevede che una quota pari ad almeno il trenta per cento del FRI sia destinata al sostegno di attivita', programmi e progetti strategici di ricerca e sviluppo delle imprese;

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 72963 del 12 luglio 2006, emanato ai sensi del comma 359 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, con il quale sono disciplinati i criteri, le condizioni e le modalita' di concessione della garanzia statale sui finanziamenti agevolati concessi da Cassa depositi e prestiti S.p.a. a valere sul FRI;

Visto il decreto del direttore generale...

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