DECRETO RETTORALE 16 settembre 2009 - Modificazioni allo statuto. (09A11614)

IL RETTORE

Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592 e successive modificazioni e integrazioni;

Visto l'art. 33, ultimo comma, della Costituzione della repubblica italiana;

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, relativo all'istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, e in particolare gli articoli 6, 16 e 21;

Visto l'art. 1 della legge 29 luglio 1991, n. 243, relativo alle Universita' non statali legalmente riconosciute;

Visto l'art. 7 della legge 5 novembre 1996, n. 573, conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 13 settembre 1996, n. 475 recante misure urgenti per le universita' e gli enti di ricerca;

Visto lo Statuto di autonomia della Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 in data 12 marzo 1998 e successive modificazioni;

Viste le deliberazioni assunte dal senato accademico in data 8 settembre 2009 e dal consiglio di amministrazione dell'Universita' in data 9 settembre 2009;

Vista la nota rettorale prot. n. 2650/II/GP/gm in data 10 settembre 2009 con la quale sono state trasmesse al MIUR le proposte di modifica di Statuto per il prescritto controllo di legittimita' e di merito di cui all'art. 6, comma 9 della legge n. 168/1989;

Vista la nota ministeriale del 15 settembre 2009 prot. n. 105/SEGR/DIP/2009;

Preso atto delle proposte di armonizzazione contenute in detta nota del Minsitero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca che, alla luce dell'attuale quadro normativo, vengono per intero recepite;

Decreta:

Lo statuto di autonomia Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM di cui alle premesse, risulta essere modificato come da testo che si riporta nell'allegato, che e' parte integrante del presente decreto.

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Milano, 16 settembre 2009

Il rettore: Puglisi

Allegato

STATUTO

TITOLO I

Principi generali

Art. 1.

Denominazione e finalita'

  1. La Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM, con sedi in Milano e Feltre, e' finalizzata alla ricerca e all'insegnamento delle discipline riguardanti l'attivita' e gli strumenti di comunicazione, volti allo sviluppo culturale, sociale ed economico.

  2. La Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM e' una comunita' universitaria di cui fanno parte i docenti, il personale tecnico-amministrativo, gli studenti e tutti coloro che, a vario titolo, trascorrono periodi di ricerca, di insegnamento e di studio presso la Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM.

  3. Le varie componenti partecipano alla vita universitaria con pari dignita' secondo le funzioni previste dalle norme vigenti nel rispetto dell'istituzione e degli altrui diritti e doveri.

  4. La Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM svolge attivita' didattica per il conferimento dei seguenti titoli di studio, ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 e successive modificazioni e integrazioni di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270:

    1. laurea (L);

    2. laurea magistrale (LM);

    3. dottorato di ricerca (DR);

    4. diploma di specializzazione (DS);

    5. master universitario I livello (MU I);

    6. master universitario II livello (MU II).

      Puo' inoltre organizzare:

    7. corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente;

    8. master;

    9. altre attivita' di formazione superiore.

  5. Nell'ambito delle proprie finalita' istituzionali, la Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM stipula convenzioni, contratti e conclude accordi, anche in forma consortile, con altre Universita', con le amministrazioni dello Stato, con enti pubblici e con privati, persone fisiche e giuridiche, italiani, comunitari, internazionali e stranieri per ogni forma di cooperazione didattica e scientifica e comunque per lo svolgimento di attivita' di comune interesse. A tal fine essa puo' partecipare agli atti di costituzione e adesione ad organismi associativi, fondazioni e societa' di capitali sia in Italia che all'estero.

    Art. 2.

    Personalita' giuridica e fonti normative

  6. La Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM e' dotata di personalita' giuridica, con autonomia statutaria, scientifica, didattica, organizzativa, amministrativa e contabile, ai sensi dell'art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana e della legge 9 maggio 1989, n. 168.

  7. L'attivita' della Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM - nel rispetto delle leggi italiane e comunitarie che regolano le universita' libere - e' disciplinata secondo il presente statuto e dai seguenti regolamenti:

    1. regolamento didattico di ateneo;

    2. regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilita';

    3. ogni altro regolamento utile al funzionamento dell'Universita' o previsto da disposizioni di legge, in quanto applicabili.

    Art. 3.

    Enti promotori e fonti di finanziamento

  8. La Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM, promossa e fondata dalla «Fondazione scuola superiore per interpreti e traduttori» di Milano, riconosce questa origine e ritiene privilegiati i rapporti con essa.

  9. Le fonti di finanziamento della Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM sono costituite da tasse e contributi degli studenti, da redditi conseguenti a convenzioni, donazioni, legati e beni patrimoniali di sua proprieta' nonche' da trasferimenti dello Stato e di altri soggetti pubblici e privati che, in ragione del loro apporto finanziario, possono entrare a far parte del Consiglio di amministrazione complessivamente con non piu' di tre componenti.

    Art. 4.

    Liberta' di insegnamento

  10. La Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM garantisce ai singoli docenti e ricercatori autonomia, liberta' di insegnamento e di ricerca, nel rispetto della Costituzione italiana e delle vigenti disposizioni di legge, anche dell'Unione europea.

    Art. 5.

    Diritto allo studio

  11. La Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM, in attuazione delle vigenti norme di legge in materia, promuove con ogni mezzo il diritto allo studio degli studenti e organizza i propri servizi in modo da renderlo effettivo e proficuo.

  12. La Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM concorre inoltre all'orientamento e alla formazione culturale degli studenti e ne promuove le attivita' culturali e ricreative.

  13. La Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM riconosce e valorizza il contributo degli studenti, delle libere forme associative e di volontariato, secondo i regolamenti di Ateneo e delle strutture didattiche.

    Art. 6.

    Attivita' sportive

  14. La Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM promuove, nell'ambito dell'attuazione delle norme sul diritto allo studio, le attivita' sportive degli studenti anche mediante convenzioni con le associazioni operanti in tali ambiti.

TITOLO II

Autorita' accademiche

Capo I

Generalita'

Art. 7.

Organi di governo

  1. Sono organi di governo della Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM:

    1. il Consiglio di amministrazione;

    2. il Senato accademico;

    3. il rettore.

  2. Essi sono responsabili dell'osservanza dello statuto e delle leggi applicabili all'Universita', ciascuno nell'ambito delle rispettive competenze.

Capo II

Il consiglio di amministrazione

Art 8.

Composizione

  1. Il Consiglio di amministrazione definisce le linee di sviluppo dell'Ateneo, nel rispetto dei suoi scopi istituzionali. Ha il governo economico-patrimoniale e sovrintende alla gestione amministrativa della Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM.

  2. Esso e' costituito:

    1. dal rettore;

    2. dal pro-rettore vicario;

    3. da un preside di facolta', designato dal Senato accademico tra i presidi di facolta' membri del Senato stesso;

    4. da cinque rappresentanti dell'ente fondatore «Fondazione Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori», tra i quali almeno tre non debbono avere rapporti con l'Ateneo e/o non debbono far comunque parte dei ruoli universitari;

    5. da un rappresentante del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;

    6. da un rappresentante della carriera diplomatica del Ministero degli affari esteri;

    7. dal presidente della Camera di commercio di Milano o da un rappresentante della Giunta camerale scelto dal Consiglio di amministrazione dell'Universita' IULM tra una terna di nomi di componenti della Giunta indicata dal presidente;

    8. da un massimo di due membri, cooptati a maggioranza qualificata dei 2/3 dei consiglieri, acquisito il parere favorevole del Senato accademico, che abbiano contribuito in maniera significativa allo sviluppo dell'Universita' IULM. Essi, di norma, non debbono avere rapporto di dipendenza con l'Ateneo;

    9. da un massimo di tre membri cooptati dal Consiglio di amministrazione in rappresentanza di finanziatori privati o pubblici in rapporto alla consistenza e alla durata della partecipazione contributiva;

    10. da un rappresentante degli studenti con voto consultivo. Esso concorre al numero legale solo se presente.

  3. La mancanza di una o piu' delle sue componenti non inficia la regolarita' delle sedute. La nomina di componenti di cui alle lettere h) e i) e' facoltativa.

  4. I consiglieri di cui alle lettere e), g), h) e i) non possono essere scelti tra personale docente, dirigente o tecnico-amministrativo delle Universita' italiane statali e non statali, in servizio o a riposo.

  5. Il rettore e' ex-officio vice presidente del Consiglio di amministrazione.

  6. Il direttore amministrativo assiste ai lavori del Consiglio avvalendosi dell'ausilio di un dirigente o funzionario dell'Ateneo come supporto tecnico alla verbalizzazione.

    Art. 9.

    Attribuzioni

  7. Il Consiglio di amministrazione ha le seguenti attribuzioni:

    1. programma la...

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