DECRETO 26 giugno 2012 - Regole e modalita'' per la presentazione delle domande finalizzate alla concessione dei contributi previsti dalla legge 6 del 10 gennaio 2000 per gli strumenti di intervento ivi previsti: Progetti annuali, Tabella triennale e Accordi di Programma e Intese. (Prot. 369/Ric.). (12A07778)

Titolo 1

DISPOSIZIONI GENERALI

IL DIRETTORE GENERALE

per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca

Vista la legge 14 luglio 2008, n. 121, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244» con la quale, tra l'altro, e' stato previsto che le funzioni del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, siano trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 agosto 2008 «Ricognizione, in via amministrativa delle strutture trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 1, comma 8, del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 20 gennaio 2009, n. 17, «Regolamento recante disposizioni di riorganizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»;

Visto il D.M. 27 luglio 2009 «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale» (Gazzetta Ufficiale n. 245 del 21 ottobre 2009) e successive modificazioni e integrazioni;

Vista la legge 10 gennaio 2000, n. 6, di modifica alla legge 28 marzo 1991, n. 113, intesa a favorire le iniziative per la promozione e il potenziamento delle istituzioni impegnate nella diffusione della cultura scientifica e tecnologica;

Considerato che l'art. 1 comma 1 della predetta legge delimita gli interventi all'ambito delle scienze matematiche fisiche e naturali e alle tecniche derivate;

Considerato che la richiamata legge n. 6/2000 comprende tre strumenti di intervento per la realizzazione delle proprie finalita': «contributi annuali per attivita' coerenti con le finalita' della presente legge», «finanziamento triennale destinato al funzionamento di enti, strutture scientifiche, fondazioni, consorzi»; «promozione e stipula di accordi e intese con altre amministrazioni dello Stato, Universita', altri enti pubblici e privati»;

Visto il decreto n. 927 dell'8 novembre 2011, registrato alla Corte dei conti in data 1° dicembre 2011, reg. n. 14 foglio n. 118, con il quale il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 3 della richiamata legge n. 6/2000, ha proceduto alla seguente ripartizione dello stanziamento per l'anno 2011 (pari Euro 10.329.138,00) tra i predetti strumenti di intervento:

Euro 2.000.000,00 destinati ai contributi annuali per attivita' coerenti con le finalita' della legge n. 6/2000;

Euro 5.500.000,00 destinato al funzionamento di enti, strutture scientifiche, fondazioni, consorzi, previo inserimento in apposita Tabella triennale;

Euro 2.800.000,00 per la promozione e stipula di accordi e intese con altre amministrazioni dello Stato, Universita', altri enti pubblici e privati;

Euro 29.138,00 per le spese annuali di funzionamento e monitoraggio del CTS;

Visto il decreto n. 106 del 22 marzo 2012, registrato alla Corte dei conti il 29 maggio 2012, reg. n. 7 foglio n. 198, con il quale il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 3 della richiamata legge n. 6/2000, ha proceduto alla seguente ripartizione dello stanziamento per l'anno 2012 (pari Euro 10.329.138,00) tra i predetti strumenti di intervento:

Euro 2.000.000,00 destinati ai contributi annuali per attivita' coerenti con le finalita' della legge n. 6/2000;

Euro 6.500.000,00 destinato al funzionamento di enti, strutture scientifiche, fondazioni, consorzi, previo inserimento in apposita Tabella triennale;

Euro 1.800.000,00 per la promozione e stipula di accordi e intese con altre amministrazioni dello Stato, Universita', altri enti pubblici e privati;

Euro 29.138,00 per le spese annuali di funzionamento e monitoraggio del CTS;

Visto l'art. 13, comma 1-quinquies della legge n. 44 del 26 aprile 2012 con cui e' disposta la riduzione lineare, per l'anno 2012, delle dotazioni finanziarie disponibili iscritte a legislazione vigente in termini di competenza e cassa, nell'ambito delle spese rimodulabili di ciascun Ministero, ed in particolare per la legge n. 6/2000 la riduzione di euro 169.236,00;

Ritenuto di procedere alla riduzione proporzionale degli importi indicati nel predetto D.M. n. 106 del 22 marzo 2012, che, per ogni intervento, sono cosi' rimodulati:

Euro 1.967.250,00 destinati ai contributi annuali per attivita' coerenti con le finalita' della legge n. 6/2000;

Euro 6.393.500,00 destinato al funzionamento di enti, strutture scientifiche, fondazioni, consorzi, previo inserimento in apposita Tabella triennale;

Euro 1.770.500,00 per la promozione e stipula di accordi e intese con altre amministrazioni dello Stato, Universita', altri enti pubblici e privati;

Euro 28.652,00 per le spese annuali di funzionamento e monitoraggio del CTS;

Considerata l'opportunita' di utilizzare i fondi ancora disponibili per i progetti annuali e per gli accordi di programma, dell'esercizio finanziario 2011 congiuntamente a quelli del 2012;

Considerato che il 31 dicembre 2011 e' scaduta la Tabella Triennale 2009-2011 e che con i decreti numeri 1103/1104/1105 del 2 dicembre 2011 e numeri 118/119 del 29 marzo 2012 si e' provveduto a liquidare agli enti beneficiari la terza annualita' (2011) pari ad Euro 5.500.000,00, come previsto dal decreto n. 927 dell'8 novembre 2011 sopra citato;

Considerata la necessita' di procedere alla revisione della tabella triennale, per il triennio 2012-2014, con la procedura prevista dall'art. 1, comma 3 legge n. 6/2000;

Considerato, altresi', che l'art. 4 della richiamata legge n. 6/2000 rimanda ad un bando annuale per la definizione delle modalita' e dei criteri per la concessione dei contributi annuali ivi previsti eventualmente individuando tematiche e progetti di rilevanza nazionale attorno a cui far convergere le singole iniziative;

Ritenuto di procedere alla definizione, in un unico provvedimento, delle regole e delle modalita' per la concessione dei finanziamenti per tutti gli strumenti previsti dalla legge n. 6 del 10 gennaio 2000, ivi compresi gli accordi e le intese di cui all'art. 1, comma 4, della stessa legge;

Visto il Documento «Linee Strategiche per le Attivita' del Comitato Tecnico Scientifico per la Diffusione della Cultura Scientifica, periodo 2011-2013» adottato dallo stesso Comitato nella riunione del 1° aprile 2011 che indica l'opportunita' di sviluppare un orientamento piu' efficace delle risorse disponibili nell'ambito della legge n. 6/2000 con particolare riguardo agli obiettivi strategici indicati nella stessa, in particolare attivando e meglio focalizzando altre risorse esistenti con un utilizzo efficace e mirato dei fondi entro essa disponibili;

Decreta:

Art. 1

Ambito operativo

  1. Il presente decreto definisce le regole e le modalita' per la presentazione delle domande, e la relativa valutazione, finalizzate alla concessione dei contributi previsti dalla legge n. 6 del 10 gennaio 2000 per gli strumenti di intervento ivi previsti.

  2. In particolare, la legge n. 6 del 10 gennaio 2000 prevede i seguenti strumenti di intervento:

    contributi annuali per attivita' coerenti con le finalita' della presente legge;

    finanziamento triennale destinato al funzionamento di enti, strutture scientifiche, fondazioni, consorzi previo inserimento in una tabella Triennale;

    promozione e stipula di accordi e intese con altre amministrazioni dello Stato, Universita', altri enti pubblici e privati.

  3. In coerenza con quanto previsto all'art. 1 della legge n. 6 del 10 gennaio 2000, la concessione dei contributi previsti dal presente decreto e' finalizzata a promuovere e favorire la diffusione della cultura tecnico-scientifica, intesa come cultura delle scienze matematiche, fisiche e naturali e come cultura delle tecniche derivate, e di contribuire alla tutela e alla valorizzazione dell'imponente patrimonio tecnico-scientifico di interesse storico conservato in Italia.

  4. In particolare, le domande per la concessione dei contributi disciplinati dal presente decreto debbono riguardare una o piu' delle seguenti finalita':

    riorganizzazione e potenziamento delle istituzioni impegnate nella diffusione della cultura tecnico-scientifica e nella valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico di interesse storico, nonche' favorire l'attivazione di nuove istituzioni e citta-centri delle scienze e delle tecniche sull'intero territorio nazionale;

    promozione della ricognizione sistematica delle testimonianze storiche delle scienze e delle tecniche conservate nel Paese, nonche' delle risorse bibliografiche e documentali per le ricerche di storia delle scienze e delle tecniche;

    incentivazione, anche mediante la collaborazione con le universita' e altre istituzioni italiane e straniere, delle attivita' di formazione ed aggiornamento professionale richieste per la gestione dei musei, citta-centri delle scienze e delle tecniche che ci si propone di potenziare o di istituire;

    sviluppo della ricerca e della sperimentazione delle metodologie per un'efficace didattica della scienza e della...

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