Regione Veneto E Richiesta Di Riclassificazione Delle Aree Fabbricabili

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PRATICA pra

REGIONE VENETO E RICHIESTA DI RICLASSIFICAZIONE

DELLE AREE FABBRICABILI

Con legge regionale n. 4 del 16 marzo 2015, il Veneto ha disciplinato la richiesta di riclassif‌icazione delle aree fabbri-

cabili. In particolare, l’art. 7 di tale provvedimento stabilisce che, entro il 31 gennaio di ogni anno, i Comuni pubblichino

nell’albo pretorio, anche con modalità informatiche, un avviso per invitare “gli aventi titolo, che abbiano interesse, a

presentare entro i successivi sessanta giorni la richiesta di riclassif‌icazione di aree edif‌icabili, aff‌inché siano private

della potenzialità edif‌icatoria loro riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e siano rese inedif‌icabili”.

Sempre la stessa norma prevede che i Comuni, entro sessanta giorni dal ricevimento delle suddette istanze, le va-

lutino e, qualora le ritengano “coerenti con le f‌inalità di contenimento del consumo del suolo”, le accolgano “mediante

approvazione di apposita variante”, la quale – viene precisato – non inf‌luisce sul “dimensionamento” del Piano di assetto

del territorio (PAT), né “sul calcolo della superf‌icie agricola utilizzata (SAU)”.

In applicazione della citata disposizione, risulta che i Comuni di Nogarole Rocca e di Mozzecane, entrambi in provin-

cia di Verona, abbiano predisposto un apposito modello di richiesta.

Alla luce di quanto precede, occorrerà che i proprietari di aree fabbricabili, site nel Veneto, interessati – per le evi-

denti implicazioni f‌iscali che ciò comporta – a riclassif‌icare i propri terreni (così da privarli della potenzialità edif‌icato-

ria riconosciuta loro dal locale strumento urbanistico), si informino presso il Comune di competenza circa le modalità

per procedere in tal senso. Coloro che, invece, sono proprietari di aree fabbricabili al di fuori della Regione Veneto, sarà

opportuno che si attivino per accertare se, con riguardo al territorio di interesse, esista un’analoga previsione.

Arch. loc. cond. e imm. 3/2016