LEGGE REGIONALE 7 febbraio 2012, n. 1 - Norme per sostenere lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese liguri.
(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Liguria n. 1 del 15 febbraio 2012) IL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA HA approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Promulga
la seguente legge regionale:
Art. 1
Principi generali 1. La Regione Liguria riconosce la centralita' delle micro, piccole e medie imprese, di seguito denominate MPMI, per la crescita economica e produttiva del territorio ligure e fonda la propria politica di marketing territoriale sulla valorizzazione delle loro potenzialita' di crescita ed innovazione, al fine di aiutarle a cogliere le opportunita' della globalizzazione e delle nuove politiche ambientali.
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La presente legge, in attuazione dei principi contenuti nella comunicazione della Commissione europea COM (2008) 394 del 25 giugno 2008 (Una corsia preferenziale per la piccola impresa - Alla ricerca di un nuovo quadro fondamentale per la piccola impresa (uno Small Business Act' per l'Europa)), nella direttiva attuativa del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2010 e nella comunicazione della Commissione europea COM (2011) 78 del 23 febbraio 2011 (Riesame dello 'Small Business Act' per l'Europa), mira a sostenere la qualificazione e lo sviluppo delle MPMI liguri e a rafforzarne la competitivita' anche sui mercati esteri, creando un contesto normativo ed economico favorevole all'imprenditorialita', sulla base di regole conformi al principio 'Pensare anzitutto al piccolo'.
Art. 2
Definizioni 1. Si definiscono MPMI, in conformita' a quanto stabilito nella raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese, recepita con decreto del Ministero delle attivita' produttive 18 aprile 2005 (Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese), le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
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sono micro imprese le imprese con meno di dieci occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;
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sono piccole imprese le imprese con meno di cinquanta occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;
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sono medie imprese le imprese con meno di duecentocinquanta occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.
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Si definiscono imprese giovanili le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
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le imprese individuali il cui titolare abbia un'eta' non superiore ai trentacinque anni;
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le societa' i cui rappresentanti legali e almeno il 50 per cento dei soci, detentori del 51 per cento del capitale sociale, abbiano un'eta' non superiore ai trentacinque anni;
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le societa' cooperative in cui la maggioranza dei soci cooperatori, che siano altresi' soci lavoratori, abbia un'eta' non superiore ai trentacinque anni.
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Si definiscono imprese femminili le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
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le imprese individuali il cui titolare sia una donna;
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le societa' i cui rappresentanti legali e almeno il 50 per cento dei soci, detentori del 51 per cento del capitale sociale, siano donne;
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le societa' cooperative in cui la maggioranza dei soci cooperatori, che siano altresi' soci lavoratori, siano donne.
Art. 3
Strumenti per una politica a favore delle MPMI 1. Al fine di favorire il potenziamento e la qualificazione delle MPMI liguri e rafforzarne la competitivita' sui mercati, la Regione promuove le seguenti azioni:
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la semplificazione del contesto legislativo e amministrativo e la riduzione degli oneri amministrativi, anche sulla base della concertazione con le associazioni rappresentative del mondo imprenditoriale di cui all'art. 4, comma 4;
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il miglioramento del sistema pubblico di informazione dedicato alle imprese e del sistema dei rapporti tra pubblica amministrazione e imprese, favorendo in particolare l'accesso delle MPMI agli appalti pubblici, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale;
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la predisposizione di misure di sostegno e di incentivazione, specie con riguardo all'accesso al credito e agli interventi di finanza strutturata, nonche' la creazione di condizioni piu' favorevoli per la ricerca, l'innovazione, l'internazionalizzazione e la capitalizzazione;
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l'incentivazione di forme di...
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