LEGGE 4 giugno 2010, n. 92 - Ratifica ed esecuzione del Protocollo ai sensi dell'articolo 34 del Trattato sull'Unione europea recante modifica, per quanto attiene all'istituzione di un archivio di identificazione dei fascicoli a fini doganali, della Convenzione sull'uso dell'informatica nel settore doganale, fatto a Bruxelles l'8 maggio 2003. (10G0114)

Coming into Force24 Giugno 2010
Published date23 Giugno 2010
Enactment Date04 Giugno 2010
ELIhttp://www.normattiva.it/eli/id/2010/06/23/010G0114/ORIGINAL
Official Gazette PublicationGU n.144 del 23-06-2010
Articoli

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA promulga la seguente legge:

Art 1.

Autorizzazione alla ratifica

  1. Il Presidente della Repubblica e' autorizzato a ratificare il Protocollo ai sensi dell'articolo 34 del Trattato dell'Unione europea recante modifica, per quanto attiene all'istituzione di un archivio di identificazione dei fascicoli a fini doganali, della Convenzione sull'uso dell'informatica nel settore doganale, fatto a Bruxelles l'8 maggio 2003.

Art 2.

Ordine di esecuzione

  1. Piena ed intera esecuzione e' data al Protocollo di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformita' a quanto disposto dall'articolo 2 del Protocollo stesso.

Art 3.

Clausola di neutralita' finanziaria

  1. Le amministrazioni competenti provvedono all'attuazione del Protocollo di cui all'articolo 1 nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Art 4.

Entrata in vigore

  1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addi' 4 giugno 2010 NAPOLITANO Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri Frattini, Ministro degli affari esteri Visto, il Guardasigilli: Alfano

Protocollo
Allegato

PROTOCOLLO

AI SENSI DELL'ARTICOLO 34 DEL TRATTATO

SULL'UNIONE EUROPEA RECANTE MODIFICA,

PER QUANTO ATTIENE ALL'ISTITUZIONE DI UN ARCHIVIO DI

IDENTIFICAZIONE DEI FASCICOLI A FINI DOGANALI,

DELLA CONVENZIONE SULL'USO

DELL'INFORMATICA NEL SETTORE DOGANALE

LE ALTE PARTI CONTRAENTI del presente protocollo, Stati membri dell'Unione europea,

RIFERENDOSI all'atto del Consiglio dell'Unione europea del ...,

CONSIDERANDO che la cooperazione doganale nell'Unione europea e' una componente importante dello spazio di liberta', sicurezza e giustizia,

CONSIDERANDO che lo scambio di informazioni tra i servizi doganali dei vari Stati membri ha un ruolo centrale in tale cooperazione,

ATTUANDO le conclusioni del Consiglio europeo di Tampere del 15 e 16 ottobre 1999, in base alle quali

- si dovrebbe trarre il massimo vantaggio dalla cooperazione tra le autorita' competenti degli Stati membri nell'ambito delle indagini sulla criminalita' transnazionale (punto 43 delle conclusioni);

- si dovrebbe raggiungere l'obiettivo dell'elaborazione equilibrata di misure a livello di Unione contro la criminalita' proteggendo nel contempo la liberta' e i diritti costituzionali delle persone nonche' degli operatori economici (punto 40 delle conclusioni) e

- la criminalita' economica grave presenta sempre piu' spesso aspetti di diritto tributario e doganale) (punto 49 delle conclusioni);

VISTA la risoluzione del 30 maggio 2001 relativa ad una strategia per l'unione doganale 1) in cui il Consiglio:

1) GU C 171 del 15.6.2001, pag. 1.

- ha convenuto che l'obiettivo principale deve essere quello di migliorare la cooperazione per combattere efficacemente le frodi e altre azioni che mettono in pericolo la sicurezza delle persone e dei beni,

- ha sottolineato che i servizi doganali svolgono un ruolo significativo nella lotta alla criminalita' transnazionale attraverso la prevenzione, l'individuazione e, nell'ambito delle loro competenze nazionali, attraverso le indagini e le azioni penali nei confronti delle attivita' criminose nei settori della frode fiscale, del riciclaggio di capitali, del traffico di droga e di altre merci illegali e

- ha sottolineato che, per effetto della diversita' dei compiti loro assegnati, occorre che le autorita' doganali operino sia in un contesto comunitario sia nel contesto della cooperazione, nell'ambito del titolo VI del trattato sull'Unione europea;

CONSIDERANDO che il Sistema informativo doganale creato in virtu' della convenzione sull'uso dell'informatica nel settore doganale 2) permette l'introduzione dei dati personali esclusivamente ai fini dell'osservazione e di rendiconto, di sorveglianza...

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