DECRETO 17 settembre 2010 - Nomina dei rappresentanti degli Artigiani nella Speciale Commissione del Comitato Provinciale I.N.P.S. di Pesaro e Urbino. (Decreto n. 2/17116). (10A12260)
IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Pesaro e Urbino
Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88 di ristrutturazione dell'I.N.P.S. e, segnatamente, l'art. 46 che disciplina il contenzioso in materia di prestazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 e, in particolare , l'art. 34 come sostituito dall'art. 44 della legge n. 88/1989;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - direzione generale della previdenza e assistenza sociale, n. 33/89 del 19 aprile 1989, con la quale vengono impartite istruzioni riguardo alla costituzione delle speciali commissioni di cui all'art. 46 della legge n. 88/89;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 31/89 del 14 aprile 1989 contenente istruzioni per la costituzione dei comitati provinciali I.N.P.S. di cui alla succitata legge n. 88/1989;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 - art. 7, comma 10, recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica» sulla riduzione del 30% del numero dei componenti dei Comitati provinciali dell'INPS;
Visto il decreto n. 7 del 15 giugno 2006 di ricostituzione della speciale commissione artigiani;
Visto il decreto n. 6/5765 del 15 giugno 2006 di ricostituzione del Comitato Provinciale I.N.P.S. di Pesaro;
Considerato che sono state interpellate le seguenti organizzazioni sindacali:
Confederazione Nazionale dell'Artigianato (C.N.A.) Assoc. Prov. Pesaro e Urbino;
Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani (C.A.S.A.) di Pesaro e Urbino;
Associazione Libere Imprese - Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane (ALI - CLAAI)
Considerato che, per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle predette organizzazioni sindacali occorre stabilire, in via preventiva, i criteri di valutazione;
che detti criteri vengono individuati nei seguenti:
-
consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole Organizzazioni Sindacali;
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ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
-
partecipazione alla formazione e stipulazione di contratti collettivi, integrativi e aziendali di lavoro;
-
partecipazione alla trattazione delle controversie individuali, plurime e collettive di lavoro;
Ritenuto di dover chiedere le designazioni alle organizzazioni sindacali piu' rappresentative della...
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