DIRETTIVA 3 Agosto 2007 - Razionalizzazione e rafforzamento dell'istituto dell'Esperto nazionale distaccato (END) presso le istituzioni dell'Unione europea.

Alla Presidenza del Consiglio dei

Ministri - Ufficio del

Segretario generale

A tutti i Ministeri

Gabinetto

Direzione generale affari generali e personale

Al Consiglio di Stato - Ufficio del

Segretario generale

Alla Corte dei conti - Ufficio del

Segretario generale

All'Avvocatura generale dello Stato

Ufficio del Segretario generale

Alle amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo (per il tramite dei Ministeri interessati)

Al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro -

Ufficio del Segretario generale

Agli enti di cui all'art. 70, comma

4, del decreto legislativo n.

165/2001

Alle agenzie di cui al decreto legislativo n. 300/1999 (per il tramite dei Ministeri interessati)

Agli enti pubblici non economici

(per il tramite dei Ministeri vigilanti)

Agli enti di ricerca (per il tramite dei Ministeri vigilanti)

A tutte le regioni

A tutte le province

A tutti i comuni

Alle universita' e, per conoscenza:

Alla Presidenza della Repubblica

Segretariato generale

Alla Conferenza dei presidenti delle regioni

All'UPI

All'ANCI Alla Conferenza dei rettori delle universita' italiane

All'ARAN

Alla Scuola superiore della pubblica amministrazione

IL MINISTRO PER LE RIFORME E LE

INNOVAZIONI NELLA PUBBLICA

AMMINISTRAZIONE

IL MINISTRO PER LE POLITICHE

EUROPEE

IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

Emanano la seguente direttiva:

  1. Finalita' della direttiva.

    Con la presente direttiva, nel rimarcare la priorita' che il

    Governo pone sulle politiche di valorizzazione della presenza italiana a Bruxelles, e nella consapevolezza dell'esigenza di armonizzare le attitudini delle diverse amministrazioni nella gestione dell'istituto dell'Esperto nazionale distaccato (END), si intende:

    fornire un quadro riassuntivo dell'istituto;

    invitare le amministrazioni ad utilizzare meglio e maggiormente l'istituto dell'END ed a valorizzare al rientro il personale che ha maturato tale esperienza;

    creare dei meccanismi di monitoraggio e coordinamento, anche al fine di predisporre una strategia per poter utilizzare al meglio le potenzialita' dell'istituto.

  2. Quadro riassuntivo.

    2.1 Le caratteristiche dell'istituto.

    Da molti anni il Governo, attraverso le proprie articolazioni, promuove ed incoraggia le esperienze internazionali del personale italiano. In questo quadro rientrano gli END, istituiti a partire dal 1988 allo scopo di consentire a funzionari delle pubbliche amministrazioni ed a lavoratori di imprese private degli Stati membri che abbiano esperienza e conoscenza professionale in materie attinenti alle politiche europee, di realizzare un'esperienza lavorativa presso i servizi della Commissione, del

    Consiglio, del Parlamento e delle agenzie comunitarie (in allegato si riportano sinteticamente le procedure di reclutamento e il quadro normativo).

    Gli END, rappresentano senza dubbio uno strumento efficace per garantire un'incisiva attivita' di presenza e collegamento con le istituzioni europee. Infatti, la figura degli END consente alle istituzioni dell'UE di dotarsi di risorse umane provviste di conoscenze e capacita' non disponibili a livello comunitario. Tuttavia, il carattere peculiare di istituto di raccordo tra l'attivita' propria delle pubbliche amministrazioni e delle imprese nazionali con le istituzioni europee qualifica la figura dell'END come un investimento di sicuro ritorno per le amministrazioni nazionali.

    Infatti, il funzionario nazionale distaccato viene ad essere inserito nei processi decisori di Bruxelles, e puo' favorire l'instaurarsi di una rete di contatti diretti...

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