DELIBERAZIONE 3 agosto 2011 - Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001). Adeguamento s.s. 534 come raccordo autostradale (cat. B) - Megalotto 4 collegamento autostrada A3 (svincolo di Firmo) s.s. Jonica (svincolo di Sibari). Approvazione progetto definitivo (CUP F92C05000020001). (Deliberazione n. 56/2011). (12A02793)

IL COMITATO INTERMINISTERIALE

PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001;

Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', e s.m.i.;

Vista legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP);

Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e s.m.i. (da ora in avanti "codice dei contratti pubblici"), e visti in particolare:

- la parte II, titolo III, capo IV, concernente "Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi" e specificamente l'art. 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita "Struttura tecnica di missione";

- l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la "Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale", come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;

Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che reca un piano straordinario contro la mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia e che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;

Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;

Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche;

Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;

Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81, con la quale questo Comitato ha dato parere favorevole in ordine all'8° Allegato infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica che include, in tabella 1, la voce "S.S. 106 - Ulteriori lotti di ammodernamento";

Visto il decreto 14 marzo 2003 emanato dal Ministro dell'interno di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e s.m.i., con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;

Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il Coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;

Viste le note 11 luglio 2011, n. 27134, e 27 luglio 2011, n. 29597, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha richiesto l'inserimento dell'argomento all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato e trasmesso la relativa documentazione istruttoria;

Vista la nota 28 luglio 2011 n. 85574, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha rappresentato di non avere osservazioni da formulare;

Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

Acquisita in seduta l'intesa del Ministero dell'economia delle finanze;

Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare:

sotto l'aspetto tecnico e amministrativo:

che la S.S. 534 "di Cammarata e degli Stombi" si sviluppa su un percorso di 29,780 km, con inizio dalla S.S. 105 al km 66+370, presso Firmo, e termine sulla attuale S.S. 106 Ionica al km 365+150 in corrispondenza del bivio degli Stombi;

che il progetto in esame prevede l'ammodernamento di un tratto di 14,1 km della S.S. 534 dallo svincolo di Firmo, sulla Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria, fino allo svincolo di Sibari; esso ricade interamente nella Provincia di Cosenza e precisamente nei comuni di Saracena, Castrovillari e Cassano allo Ionio ed esplica un'importante funzione di collegamento tra i due itinerari Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria ed il corridoio ionico Taranto - Sibari - Reggio Calabria;

che l'attuale S.S. 534, tra lo svincolo di Firmo e lo svincolo degli Stombi, presenta una sede stradale con carreggiata unica di larghezza pari a circa 10,50 m;

che il tracciato di progetto ricalca in buona parte l'attuale sedime della S.S. 534, prevedendo deviazioni dallo stesso la' dove e' necessario l'adeguamento alle norme funzionali e geometriche vigenti per le strade di categoria di tipo B (D.M. 5 novembre 2001): la sezione prevista e' di tipo B (strada extraurbana principale - soluzione a 2+2 corsie di marcia) costituita da due carreggiate, ciascuna composta da due corsie di m 3,75 e banchina laterale in destra di m 1,75 e da uno spartitraffico centrale di larghezza m 3,50, affiancato da due banchine laterali in sinistra da 0,50 m, per una larghezza complessiva misurata tra i cigli esterni di m 23,00;

che la quasi totalita' del tracciato ricade su particelle catastali di proprieta' privata, a esclusione di piccoli tratti che insistono su aree di demanio fluviale; e' previsto l'allargamento della sede attuale verso nord per i primi 3,00 km circa fino allo svincolo con la SS 19, di cui i primi 900 m in variante planimetrica, al fine di conservare intatti gli esercizi commerciali adiacenti all'attuale sedime stradale, gli accessi alla viabilita' locale e di predisporre una fascia per la futura realizzazione di un'opera che sovrappassi l'A3; e' previsto inoltre l'allargamento verso sud per il resto del tracciato, soluzione che permette di ottimizzare l'inserimento del viadotto della S.S. 534 sul fiume Coscile, mediante una scansione delle pile che preservi l'alveo fluviale e che, a partire dallo svincolo di Torre Mordillo, mantenga inalterate le attuali distanze dalla sede ferroviaria della linea F.S. n. 143 Sibari - Cosenza, preservando al contempo le abitazioni e il tessuto agricolo di Doria e il canale collettore degli Stombi;

che i franchi planimetrici adottati per la progettazione dell'opera, che sovrappassa la linea ferroviaria FS n. 143 Sibari - Cosenza, prevedono la realizzazione di un raddoppio della linea stessa, attualmente a singolo binario e dell'adeguamento della velocita' della tratta a 150 km/h;

che il progetto prevede la realizzazione e l'ammodernamento dei sotto elencati svincoli:

Svincolo con la SP 174 al km 0+380;

Svincolo zona ASI al km 2+331,50;

Svincolo con la SS 19 al km 3+158;

Svincolo di Torre Mordillo al km 6+551;

Svincolo di Doria al km 10+945;

che le opere d'arte principali lungo il tracciato consistono in:

viadotto di scavalco della SP 174 dal km 0+340 al km 0+420;

viadotto Coscile, che si sviluppa tra il km 4+875 ed il km 5+015 per la carreggiata direzione Firmo (carreggiata nord) e tra il km 4+895 ed il km 5+035 per la carreggiata direzione Sibari (carreggiata sud);

viadotto cavalcaferrovia, sulla linea ferroviaria FS n. 143 Sibari - Cosenza, che si sviluppa tra il km 6+302,50 ed il km 6+437,50 per la carreggiata direzione...

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