DELIBERAZIONE 5 maggio 2009 - Misure e raccomandazioni nei confronti della societa'' Audiradio in materia di rilevazione degli indici di ascolto radiofonici. (Delibera n. 75/09/CSP). (09A05983)

L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

Nella riunione della Commissione per i servizi e i prodotti del 5 maggio 2009;

Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle comunicazioni e radiotelevisivo» e, in particolare, l'art. 1, comma 6, lettera b), n. 11);

Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo unico della radiotelevisione», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 208 del 7 settembre 2005, supplemento ordinario;

Visto il programma di lavoro, approvato dalla Commissione per i servizi e i prodotti nella riunione del 14 luglio 2005, finalizzato al miglioramento del funzionamento del sistema di rilevazione degli indici di ascolto secondo criteri di correttezza, trasparenza ed apertura alle nuove tecnologie;

Visto l'Atto di indirizzo sulla rilevazione degli indici di ascolto e di diffusione dei mezzi di comunicazione approvato con delibera n. 85/06/CSP del 16 maggio 2006, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 123 del 29 maggio 2006;

Vista la delibera n. 130/06/CSP recante misure attuative per l'acquisizione, l'elaborazione e la gestione delle informazioni richieste nell'Atto di indirizzo sulla rilevazione degli indici di ascolto e di diffusione dei mezzi di comunicazione, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 174 del 28 luglio 2006;

Considerato quanto segue: 1. Analisi documentale

1.1. Disegno di ricerca Audiradio e novita' metodologiche introdotte nel ciclo di indagine 2009;

1.2. Esposti di REA (Radiotelevisioni Europee Associate) e di Aeranti-Corallo (Associazione delle imprese radiotelevisive locali, satellitari e via internet);

1.3. Esposto del Gruppo Finelco;

1.4. Esposto di RCS-Radio Communications Service Srl;

1.5. Posizioni dei soggetti che hanno richiesto di essere auditi (REA, Aeranti-Corallo, RNA, Gruppo Finelco);

1.6. Audizione di UPA (Utenti Pubblicita' Associati) e Assocomunicazione, soggetti intermediari della pianificazione pubblicitaria sul mezzo radiofonico;

1.7 Chiarimenti forniti dalla societa' di rilevazione Audiradio. 2. Valutazione

2.1. Attuale sistema di governance di Audiradio. Definizione dei criteri per l'allargamento della compagine societaria a nuovi soggetti e per la composizione del Consiglio di amministrazione;

2.2. Verifica della conformita' dell'indagine Audiradio ai principi di correttezza e trasparenza stabiliti nella delibera n. 85/06/CSP. Procedure di controllo interno;

2.3. Valutazione delle nuove misure adottate da Audiradio per quanto concerne l'ascolto radiofonico: indagine integrativa panel- diari; soglia di pubblicazione dei dati di ascolto. 1. Analisi documentale

1.1. Disegno di ricerca Audiradio e novita' metodologiche introdotte nel ciclo di indagine 2009.

Con la delibera n. 85/06/CSP recante «Atto di indirizzo sulla rilevazione degli indici di ascolto e di diffusione dei mezzi di comunicazione», l'Autorita' ha dettato alcuni criteri metodologici per la ricerca dell'ascolto radiofonico, tra cui il perfezionamento degli strumenti di raccolta dei dati, al fine di assicurare rilevazioni piu' frequenti e piu' aggiornate sulle diverse tipologie di emittenti radiofoniche previste dalla legge; la trasparenza delle indagini, tenuto conto della composizione del mercato radiofonico in piu' componenti cui corrispondono diversi obblighi di legge; l'evoluzione dei sistemi di rilevazione anche in relazione all'innovazione tecnologica.

A partire dal marzo 2007, Audiradio ha apportato le seguenti modifiche alla propria metodologia di ricerca.

Per la misurazione dell'ascolto radiofonico e' stato aumentato il numero di interviste telefoniche, da 72.000 a 120.000, gestite nell'arco dell'anno. Nel campione rappresentativo della popolazione italiana di eta' superiore agli 11 anni sono stati inclusi coloro che utilizzano esclusivamente il telefono cellulare. Inoltre, il Consiglio di amministrazione della societa' ha deliberato, anche dietro proposta del Comitato tecnico, di affidare ad una societa' esterna la verifica dell'effettiva corrispondenza tra le denominazioni utilizzate dalle emittenti in fase di iscrizione e quelle citate durante le trasmissioni. Cio' per consentire di individuare un «parametro di tolleranza» riferito alle citazioni delle emittenti in fase di somministrazione del questionario, finalizzato a non generare attribuzioni equivoche delle scelte.

A partire dal ciclo di indagine «Audiradio 2009», la societa' ha ulteriormente implementato la ricerca introducendo le seguenti novita':

  1. nuova soglia di pubblicazione dei dati da 24 a 30 casi;

  2. introduzione, in via sperimentale, dell'indagine integrativa panel-diari.

    Per quanto riguarda la prima modifica, il Consiglio di amministrazione di Audiradio ha deliberato di pubblicare i dati delle emittenti che raggiungano la soglia di almeno 30 casi nel giorno medio, rispetto ai 24 delle indagini precedenti.

    La seconda modifica riguarda l'introduzione dell'indagine integrativa effettuata tramite panel-diari per la misurazione del dato di ascolto relativo ai 7-14-21 e 28 giorni.

    Audiradio ha reso noto che tale indagine integrativa fornira' il dato delle emittenti iscritte a questa specifica rilevazione che risultino significative per la prima «sezione» di 3000 casi e successivamente nel totale finale di 6000 casi. E' considerato significativo il dato che presenta un errore statistico inferiore o uguale al 20% sulla base dei 7 giorni da panel-diari.

    Il costo totale dell'indagine integrativa e' ripartito per il 35% equamente, tra tutte le emittenti radiofoniche ad essa iscritte, e per il restante 65% in base agli ascolti ottenuti nella indagine telefonica Audiradio 2008. Per l'iscrizione all'indagine integrativa ogni emittente deve versare l'importo di euro 50.000, a titolo di deposito cauzionale infruttifero.

    A seguito di tale innovazione, il dato di ascolto relativo ai sette giorni derivera' dall'indagine telefonica solo per le emittenti che non abbiano aderito a quella integrativa tramite il panel-diari.

    1.2. Esposti di REA (Radiotelevisioni Europee Associate) e di Aeranti-Corallo (Associazione delle imprese radiotelevisive locali, satellitari e via internet).

    In merito alle modifiche metodologiche introdotte dalla societa' Audiradio nel ciclo d'indagine «Audiradio 2009», le associazione di emittenti locali REA e Aeranti-Corallo hanno richiesto, con note del 2 e del 13 dicembre 2008, un intervento urgente dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni.

    Secondo quanto esposto dall'Associazione REA, «l'innalzamento della soglia di pubblicazione del dato da 24 a 30 casi, di fatto, esclude dalle pubblicazioni 2009 centinaia di piccole e medie emittenti radiofoniche a vantaggio delle reti interregionali e nazionali». Inoltre, «un congruo numero di emittenti locali iscritte da Audiradio non si troveranno nelle condizioni di superare la soglia dei 30 casi e cio' provochera' una ricaduta negativa sul reperimento della pubblicita' di enorme portata specie se relazionata alla crisi economica in atto cui attraversano le piccole e medie aziende».

    L'associazione Aeranti-Corallo, da parte sua, ha chiesto l'intervento dell'Autorita' per il ripristino immediato della soglia di 24 casi nel giorno medio ai fini della pubblicazione dei dati della indagine 2009 e per la sospensione dell'indagine integrativa sperimentale panel-diari.

    1.3. Esposto del Gruppo Finelco.

    In data 27 febbraio 2008 il Gruppo Finelco, titolare delle emittenti Radio 105, Radio Montecarlo e Virgin Radio, ha presentato all'Autorita' un esposto nel quale sono evidenziate talune criticita' relative ad aspetti metodologici dell'indagine Audiradio. L'esponente ha chiesto di verificare la congruita' delle metodologie utilizzate nell'indagine, con particolare riferimento alla veridicita' dei dati pubblicati e ai criteri utilizzati per l'effettuazione delle interviste. Il 30 dicembre 2008, a mezzo di ulteriore istanza, il Gruppo Finelco ha chiesto l'avvio di un procedimento concernente la «correttezza dell'indagine sugli indici di ascolto e di diffusione del settore radiofonico in Italia svolta da Audiradio S.r.l.», da concludere mediante l'adozione di un provvedimento espresso.

    1.4. Esposto di RCS - Radio Communications Service S.r.l.

    In data 20 marzo 2009, la societa' RCS - Radio Communication Service S.r.l., proprietaria dell'emittente Radio Lombardia, aderente all'Associazione Aeranti-Corallo e da anni iscritta all'indagine Audiradio, ha presentato un esposto riguardante «il costante ed inspiegabile calo» a partire dall'anno 2003, nonostante il notevole incremento delle risorse investite per la progressiva copertura di piu' province della Lombardia, del numero degli ascolti nel giorno medio ad essa attribuiti dalle rilevazioni Audiradio.

    La rilevazione dell'ultimo bimestre del 2008, con un ascolto del giorno medio al di sotto della soglia dei 24 casi, ha comportato la mancata pubblicazione dei dati relativa all'emittente.

    La societa' esponente attribuisce tale calo alla inadeguatezza del campione utilizzato nelle ricerche Audiradio rispetto alle diverse offerte radiofoniche esistenti e alla conseguente possibilita' di discriminazioni a scapito di alcune emittenti, tale da determinare, in special modo con l'aumento della soglia di pubblicazione da 24 a 30 casi, la collocazione della radiofonia locale ai margini della raccolta pubblicitaria, ad esclusivo vantaggio di quella nazionale.

    Nell'esposto si solleva altresi' la questione della trasparenza...

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