CIRCOLARE 16 giugno 2010, n. 2201 - Applicazione, per il 2010, dell''accordo-quadro siglato il 12 dicembre 2007 tra il Ministero dello sviluppo economico, l''Istituto nazionale per il Commercio estero e la Conferenza dei rettori delle Universita'' italiane. (10A07924)

Premessa.

L'Accordo-quadro siglato il 12 dicembre 2007 tra il Ministero dello sviluppo economico (Mi.S.E.), gia' Ministero del commercio internazionale, l'Istituto nazionale per il commercio estero (ICE) e la Conferenza dei rettori delle universita' italiane (CRUI) mira a favorire l'integrazione fra il sistema universitario e il mondo delle imprese in un'ottica di internazionalizzazione.

Tale obiettivo puo' essere perseguito mediante l'elaborazione di progetti congiunti tra universita' ed imprese, per sviluppare efficaci collegamenti tra i fabbisogni delle imprese - in termini di ricerca nei settori a maggiore contenuto tecnologico - e le capacita' del sistema accademico nazionale, accompagnando cosi' le imprese nel processo di crescita competitiva nell'ordine internazionale.

Inoltre, il sostegno pubblico all'attivita' congiunta fra universita' ed impresa si propone di favorire l'inserimento delle PMI nelle collaborazioni con l'estero avviate dalle universita' e di ampliare le possibilita' di implementazione all'estero di progetti innovativi e di brevetti.

L'Accordo-quadro, tenendo conto delle specifiche finalita' e delle peculiarita' del sistema universitario italiano, all'art. 3 demanda al Ministero il compito di individuare le priorita', le risorse e le procedure relative alla selezione e al finanziamento dei progetti. Lo stesso articolo stabilisce che la valutazione dei progetti sia realizzata da un Comitato costituito ad hoc (art. 4), presieduto dal direttore generale della Direzione promozione scambi del Ministero dello sviluppo economico e composto da altri 4 membri, in rappresentanza rispettivamente del Ministero degli affari esteri, del Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca, della CRUI e dell'ICE, di seguito denominato «Comitato di Valutazione».

Il Ministero e l'ICE, per quanto di competenza, procedono al co-finanziamento dei progetti.

Le «Linee di indirizzo per l'attivita' promozionale» emanate dal Ministro dello sviluppo economico costituiscono un primo orientamento per l'accoglimento dei progetti nell'ambito della strategia promozionale del Ministero.

Quanto sopra premesso, si forniscono di seguito le indicazioni cui fare riferimento per il co-finanziamento di progetti congiunti tra il Sistema universitario ed il sistema imprenditoriale italiani, in attuazione per l'anno 2010 dell'Accordo richiamato.

Art. 1

Beneficiari

  1. Beneficiarie del co-finanziamento sono le universita' italiane. Nel caso un Progetto sia presentato da piu' Atenei, dovra' essere indicata l'universita' capofila, responsabile dei rapporti con Mi.S.E. ed ICE.

  2. I progetti, presentati dalle universita' singole o associate, devono essere svolti in partenariato con almeno un'impresa, o un raggruppamento di imprese italiane.

  3. Possono inoltre partecipare in qualita' di "Altri partner" anche i parchi scientifici e tecnologici, i distretti produttivi, i centri di ricerca pubblici e privati, gli enti territoriali italiani. Tale partecipazione deve risultare da una formale lettera di impegno (o da altre forme di accordo) che faccia riferimento allo specifico Progetto, da allegare alla scheda tecnica di cui al successivo art. 5.

    Art. 2

    Progetti

  4. I progetti proposti dalle universita' con la partecipazione di almeno un'impresa italiana, devono avere l'obiettivo di sviluppare la collaborazione all'estero nel campo della ricerca applicata, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, anche in relazione ad obiettivi quali brevetti o spin-off.

  5. L'impresa italiana partner imprenditoriale del Progetto deve sottoscrivere una formale lettera d'impegno, da allegare...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT