Proposta di riconoscimento della denominazione di origine protetta
Il Ministero delle politiche agricole e forestali esaminata la domanda intesa ad ottenere la protezione della denominazione «Nocciola Romana» come denominazione di origine protetta ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/92, presentata dall'Associazione produttori nocciole della provincia di Viterbo con sede in Viterbo, via Matteotti n. 73, esprime parere favorevole sulla stessa e sulla proposta di disciplinare di produzione nel testo appresso indicato.
Le eventuali osservazioni, relative alla presente proposta, adeguatamente motivate, dovranno essere presentate dai soggetti interessati, nel rispetto della disciplina fissata dal decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 «Disciplina dell'imposta di bollo» e successive modifiche, al Ministero delle politiche agricole e forestali - Dipartimento delle politiche di sviluppo - Direzione generale per la qualita' dei prodotti agroalimentari - Divisione QPA III -via XX settembre n. 20 - 00187 Roma - entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente proposta. Decorso tale termine, in assenza delle predette osservazioni o dopo la loro valutazione ove pervenute, la predetta proposta sara' notificata, per la registrazione ai sensi dell'art. 5 del regolamento (CEE) n. 2081/92, ai competenti organi comunitari.
PROTETTA «NOCCIOLA ROMANA»
Art. 1.
Denominazione e sua tutela
La denominazione d'origine protetta «Nocciola Romana» e' riservata ai frutti che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione.
Art. 2.
Descrizione del prodotto
La denominazione di origine protetta «Nocciola Romana» designa i frutti prodotti nella zona geografica delimitata al successivo art. 3 e riferibili alla specie Corylus avellana cultivar «Tonda Gentile Romana», «Nocchione» e loro eventuali selezioni, le quali, siano presenti almeno per il 90% nell'azienda.
Sono ammesse altre cultivar nella misura massima del 10%.
La «Nocciola Romana» deve rispondere alle caratteristiche merceologiche di seguito indicate: Tonda gentile romana:
forma della nocciola in guscio: subsferoidale con l'apice leggermente a punta;
dimensioni della nocciola in guscio: non uniformi con calibri variabili da 13 a 22 millimetri;
guscio: di medio spessore, di color nocciola, di scarsa lucentezza, con tomentosita' diffuse all'apice e numerose striature evidenti;
seme: medio-piccolo, di forma variabile subsferoidale; di colore molto vicino a quello del guscio; per lo piu' ricoperto di fibre; con superficie corrugata e solcature piu' o meno evidenti; dimensioni piu' disformi rispetto alla nocciola in guscio;
perisperma: di medio spessore non completamente distaccabile alla tostatura;
tessitura: compatta e croccante;
sapore ed aroma: finissimo e persistente. Nocchione:
forma della nocciola in guscio: sferoidale, subelissoidale;
dimensioni medie della nocciola in guscio: comprese tra 13 e 25 mm;
guscio spesso: di colore nocciola chiaro, striato, poco pubescente;
seme: medio - piccolo, con fibre presenti in misura medio - elevata;
perisperma: mediamente staccabile alla torrefazione;
sapore ed aroma: finissimo e...
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