COMUNICATO - Proposta di riconoscimento della denominazione di origine protetta 'Aglio di Voghiera'

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali esaminata la domanda intesa ad ottenere la protezione della denominazione "Aglio di Voghiera" come denominazione di origine protetta ai sensi del regolamento (CE) n. 510/2006, presentata dal Consorzio produttori Aglio di Voghiera con sede in via Buozzi, 12 - 44020 Voghiera (Ferrara), esprime parere favorevole sulla stessa e sulla proposta di disciplinare di produzione nel testo appresso indicato.

Le eventuali osservazioni, relative alla presente proposta, adeguatamente motivate, dovranno essere presentate dai soggetti interessati, nel rispetto della disciplina fissata dal decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 "disciplina dell'imposta di bollo" e successive modifiche, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche di sviluppo - Direzione generale per la qualita' dei prodotti agroalimentari - Divisione QPA III - via XX settembre n. 20, 00187 Roma - entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente proposta. Decorso tale termine, in assenza delle predette osservazioni o dopo la loro valutazione ove pervenute, la predetta proposta sara' notificata, per la registrazione ai sensi dell'art. 5 del regolamento (CE) n. 510/2006, ai competenti organi comunitari. Proposta di disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta "Aglio di Voghiera"

Art. 1.

Denominazione

La denominazione di origine protetta "Aglio di Voghiera" e' riservata all'aglio che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione.

Art. 2.

Descrizione del prodotto

La DOP "Aglio di Voghiera " e' ottenuta con l'ecotipo Aglio di Voghiera.

L'aglio di Voghiera e' una pianta con bulbi di colore bianco luminoso e uniforme, raramente striato di rosa. Le tuniche che avvolgono i bulbilli hanno colorazione bianca a volte striata di colore rosa piu' o meno intenso.

La forma del bulbo dell'aglio di Voghiera e' rotondeggiante, regolare e compatta, e' leggermente appiattita nel punto di inserimento dell'apparato radicale.

Il bulbo e' costituto da un numero di bulbilli variabile che risultano tra loro uniti in maniera compatta e con una caratteristica curvatura della parte esterna.

I bulbilli che compongono il bulbo devono essere perfettamente adiacenti l'uno con l'altro.

All'atto dell'immissione al consumo l'aglio di Voghiera deve presentare: bulbi sani senza marciumi; esenti da parassiti; puliti, privi di sostanze estranee visibili; compatti; esenti da danni provocati dal gelo o dal sole; esenti da germogli esternamente visibili; privi di umidita' esterna anormale; privi di odore e/o sapore estranei.

Puo' ottenere il riconoscimento aglio di Voghiera D.O.P. solo l'aglio che presenta i requisiti previsti dalle norme di qualita', appartenente alle categorie "Extra" e "Prima".

In particolare per la categoria:

"Extra" calibro minimo di 45 mm;

"Prima" categoria calibro min. 40 mm.

(Il calibro e' determinato dal diametro massimo della sezione equatoriale).

L'aglio di Voghiera e' immesso al mercato nelle seguenti tipologie: Aglio fresco/verde presenta lo stelo verde e la tunica esterna del bulbo ancora allo stato fresco;

il bulbo si presenta esternamente di colore bianco e bianco avorio e puo' presentare una striatura di colore rosato;

lo stelo di colore verde e' rigido al colletto;

le radici sono di colore biancastro. Aglio semisecco presenta lo stelo e la tunica esterna del bulbo non completamente secchi;

il bulbo esternamente e' di colore bianco e bianco avorio e puo' presentare una striatura rosata; lo stelo da color verde vira al colore biancastro assumendo al colletto una minore consistenza;

le radici sono di colore biancastro. Aglio secco presenta lo stelo e la tunica esterna del bulbo nonche' la tunica che avvolge ciascun bulbillo completamente secchi;

il bulbo si presenta esternamente di colore bianco e sono evidenti i bulbilli;

lo stelo di colore biancastro e' di consistenza piu' fragile;

le radici sono colore avorio.

Art. 3.

Zona di produzione

L'aglio di Voghiera viene coltivato nei territori del comune di Voghiera, di Masi Torello, Portomaggiore, Argenta e Ferrara. Tutti i comuni citati sono in provincia di Ferrara.

Il territorio e' delimitato a nord dalla via Pomposa - Strada Provinciale 15, dalla via Ponte Asse verso sud sino alla localita' Borgo Sant'Anna, proseguendo per Gambulaga, Sandolo sino a raggiungere la Strada Provinciale 68.

In direzione sud si raggiunge il paese di Portomaggiore, lasciata la S.P. 68 si prosegue per la localita' Ripapersico sino a raggiungere la Strada Provinciale 65, di qui procedere verso sud in direzione Consandolo.

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