COMUNICATO - Proposta di riconoscimento della indicazione geografica protetta «Prosciutto amatriciano»

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali esaminata la domanda intesa ad ottenere la protezione della denominazione «Prosciutto amatriciano» come indicazione geografica protetta ai sensi del Regolamento (CE) n. 510/06 del Consiglio del 20 marzo 2006, presentata dall'Associazione per la promozione del riconoscimento I.G.P. del prosciutto amatriciano, via Caporio, 3 - 02015 Cittaducale (Rieti), e acquisito inoltre il parere della Regione Lazio, esprime parere favorevole sulla stessa e sulla proposta di disciplinare di produzione nel testo di seguito riportato.

Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative alla presente proposta, dovranno essere presentate, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche di sviluppo economico e rurale - Direzione generale per lo sviluppo agroalimentare la qualita' e la tutela del consumatore, via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma - entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente proposta, dai soggetti interessati e costituiranno oggetto di opportuna valutazione da parte del predetto Ministero, prima della trasmissione della suddetta proposta di riconoscimento alla Commissione europea.

Decorso tale termine, in assenza delle suddette osservazioni o dopo la loro valutazione ove pervenute, la predetta proposta sara' notificata, per la registrazione ai sensi dell'art. 5 del Regolamento (CE) n. 510/2006, ai competenti organi comunitari.

Proposta di disciplinare di produzione del Prosciutto amatriciano

Art. 1.

Denominazione

L'Indicazione Geografica Protetta Prosciutto Amatriciano I.G.P. e' riservata esclusivamente al prosciutto, rispondente alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione.

Art. 2.

Caratteristiche del prodotto

Il Prosciutto Amatriciano I.G.P., all'atto dell'immissione al consumo, presenta le seguenti caratteristiche:

chimico-fisiche:

percentuale di umidita': non superiore al 60% su tal quale;

contenuto di proteine: minimo 25% sulla sostanza secca;

organolettiche e qualitative:

forma: a pera con esclusione dello zampo;

faccia frontale: caratterizzata da una ampia parte scoperta che si estende in senso verticale fino ad oltre la meta' della altezza della coscia (rifilatura alta);

peso minimo: non inferiore a 8 kg alla conclusione del periodo minimo di stagionatura;

stagionatura: minimo 12 mesi dalla data di I salatura;

colore: rosso/roseo inframmezzato dal bianco puro del grasso di marezzatura;

sapore: sapido ma non salato;

aroma: profumo gradevole, dolce ma intenso anche nelle prove all'ago;

consistenza: elastica e compatta con ottima tenuta della fetta.

Art. 3.

Zona di produzione

L'area di produzione del Prosciutto Amatriciano I.G.P. e' rappresentata dai seguenti Comuni della provincia di Rieti, con il limite altimetrico non superiore a 1.200 m s.l.m.: Amatrice, Accumoli, Antrodoco, Borgo Velino, Cantalice, Castel Sant'Angelo, Cittaducale, Cittareale, Configni, Contigliano, Colli sul Velino, Cottanello, Greccio, Labro, Leonessa, Micigliano, Morro Reatino, Petrella Salto, Poggio Bustone, Posta, Rieti e Rivodutri.

Art. 4.

Prova dell'origine

Ogni fase del processo produttivo deve essere monitorata documentando per ognuna delle fasi gli input (prodotti in entrata) e gli output (prodotti in uscita). In questo modo, e attraverso l'iscrizione in appositi elenchi, gestiti dall'organismo di controllo, dei macellatori, sezionatori, trasformatori, confezionatori e affettatori, nonche' attraverso la dichiarazione tempestiva alla struttura di controllo delle quantita' prodotte, e' garantita la tracciabilita' del prodotto. Tutte le persone, sia fisiche che giuridiche, iscritte nei rispettivi elenchi, sono assoggettate al controllo da parte della struttura di controllo, secondo quanto disposto dal disciplinare di produzione e dal relativo piano di controllo.

Art. 5.

Metodo di ottenimento

5.1 La materia prima destinata alla produzione del Prosciutto Amatriciano I.G.P. e' rappresentata esclusivamente dalla coscia fresca di:

suini delle razze tradizionali Large White Italiana e Landrace Italiana, cosi' come migliorate dal Libro Genealogico Italiano, o figli di verri delle stesse razze;

suini figli di verri di razza Duroc Italiana, cosi' come migliorata dal Libro Genealogico Italiano;

suini figli di verri di altre razze ovvero di verri ibridi, purche' provengano da schemi di selezione o incrocio attuati con finalita' non incompatibili con quelle del Libro Genealogico Italiano per la produzione del suino pesante.

Non sono in ogni caso ammessi:

verri e scrofe, carcasse non perfettamente dissanguate, ovvero caratterizzate dalla presenza di miopatie conclamate [PSE (Pale, Soft, Exsudative - pallida, soffice, essudativa) e DFD (Dark, Firm, Dry - scura, rigida, secca)] o di postumi evidenti di processi flogistici e traumatici;

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