DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 3 giugno 2011, n. 131 - Regolamento di modifica al regolamento recante la definizione delle modalita' e delle condizioni per la realizzazione, il funzionamento e la promozione del Centro di ricerca e innovazione tecnologica in agricoltura (Crita) di cui all'articolo 18 della legge regionale 10 novembre 2005, n. 26 (Disciplina generale in materia di innovazione, ricerca scientifica e sviluppo tecnologico) emanato con decreto del Presidente della Regione 25 novembre 2010, n. 259.

(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 24 del 15 giugno 2011) IL PRESIDENTE Vista la legge regionale 10 novembre 2005, n. 26 (Disciplina generale in materia di innovazione, ricerca scientifica e sviluppo tecnologico) ed in particolare l'art. 18 in forza del quale l'Amministrazione regionale e' autorizzata a promuovere la realizzazione e lo sviluppo di un Centro di ricerca e innovazione tecnologica in agricoltura presso la Facolta' di Agraria dell'Universita' degli Studi di Udine, aperto agli enti pubblici di ricerca e/o sviluppo rurale singoli o associati, alle organizzazioni di imprenditori agricoli, nonche' a soggetti privati, al fine di coordinare e sviluppare le attivita' di ricerca e di trasferimento tecnologico;

Visto il 'Regolamento recante la definizione delle modalita' e delle condizioni per la realizzazione, il funzionamento e la promozione del Centro di ricerca e innovazione tecnologica in agricoltura (CRITA) di cui all'art. 18 della legge regionale 10 novembre 2005, n. 26 (Disciplina generale in materia di innovazione, ricerca scientifica e sviluppo tecnologico)', emanato con proprio decreto 25 novembre 2010, n. 0259/Pres.;

Ritenuto opportuno consentire la possibilita', come peraltro gia' previsto dall'art. 18 della legge regionale 26/2005, della partecipazione anche di soggetti privati nella costituzione del CRITA nella forma di societa' consortile a responsabilita' limitata;

Considerato che la complessita' delle tematiche e la vastita' delle attivita' in capo al CRITA suggeriscono la possibilita' di elevare il numero dei componenti del consiglio di amministrazione dagli attuali cinque fino ad un massimo di sette;

Considerato che l'attuale figura del Preside della Facolta' di Agraria dell'Universita' degli Studi di Udine nel consiglio di amministrazione del CRITA potra' essere adeguata in base al dettato della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (Norme in materia di organizzazione delle Universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario);

Considerato che le modifiche che si intendono apportare all'attuale regolamento sono quindi riconducibili a:

la possibilita' di partecipazione anche di soggetti privati nella costituzione del CRITA;

la possibilita' di poter elevare il numero dei componenti del consiglio di amministrazione del CRITA dagli attuali cinque fino ad un massimo di...

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