Promesse unilaterali e obbligazioni nascenti dalla legge
Autore | Stefano Ambrogio |
Pagine | 369-373 |
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Capitolo 31
Atti o fatti idonei a produrre
un’obbligazione
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PROMESSE UNILATERALI E
OBBLIGAZIONI NASCENTI
DALLA LEGGE
L’art. 1173 c.c. fa riferimento, nell’elencare le fonti delle obbligazioni, ad
“ogni altro atto o fatto idoneo a produrre un’obbligazione in conformità
dell’ordinamento giuridico”, con ciò rinviando ad altre specifiche disposi-
zioni del codice civile o di leggi speciali che affermano, di volta in volta,
quando un determinato fatto o atto è idoneo a far sorgere un’obbligazione.
Il codice civile in particolare individua come fonti di obbligazione:
- le promesse unilaterali;
- la gestione d’affari altrui;
- il pagamento dell’indebito;
- l’arricchimento senza causa;
- i titoli di credito.
2Le promesse unilaterali
Le promesse unilaterali (ar tt. 1987 e ss. c.c.) sono negozi giuridici unilate-
rali con i quali un soggetto assume un’obbligazione nei confronti di altri
soggetti.
Esse sono impegnative per il promittente indipendentemente da una even-
tuale accettazione da parte del promissario e da un suo eventuale rifiuto e
tale elemento (cd. efficacia obbligatoria) le contraddistingue nell’ambito
della generale categoria dei negozi unilaterali (Cian-Trabucchi, Branca).
Le promesse unilaterali non producono effetti obbligatori al di fuori dei casi am-
messi dalla legge (cd. tipicità delle promesse unilaterali). Secondo la dottrina pre-
valente (Trabucchi, Galgano, Messineo), tale principio, espresso dall’art. 1987 c.c.,
ha natura di ordine pubblico e, pertanto, l’efficacia obbligatoria delle promesse
unilaterali è eccezionale e riferita a casi tassativi, non estensibili dall’interprete.
La dottrina più recente, tuttavia, tende ad ampliare l’ambito dell’autonomia privata an-
che nel campo delle promesse unilaterali, riconoscendo la possibilità di dar vita a ne-
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