La procedura di 'asseverazione' del contratto di rete
Autore | Maurizio Onza |
Pagine | 435-445 |
435
rivista di diritto privato Saggi e pareri
3/2012
La procedura di “asseverazione”
del contratto di rete*
di Maurizio Onza
SOMMARIO: 1. Premesse. – 2. “Signicato” e “condizioni” dell’asseverazione. – 2.1.
(segue): la verica sugli «elementi propri del contratto di rete». – 2.2. (segue): la
verica sui «requisiti di partecipazione» dei sottoscrittori. – 3. Quattro problemi in
cerca di soluzione.
1. Premesse
Alla tormentata introduzione nell’ordinamento italiano del contratto di rete1 è
conseguita una curiosità crescente della dottrina2. Da stimolo, poi, alla (per vero
ancora modesta3) diusione tra gli operatori di questa nuova tecnica di aggregazione
tra imprese ha certamente contribuito l’attivazione, nel corso del 20114, della prov-
* Rielaborazione di un intervento dal titolo La procedura di “asseverazione”, svolto nel convegno di studi Il
contratto di rete. Nuovi strumenti contrattuali per la crescita dell’impresa, tenuto a Firenze il 20 gennaio 2012
e organizzato dalla fondazione “CESIFIN Alberto Predieri”.
1 Avvenuta nel 2009 (d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, conv. con modicazioni in l. 9 aprile 2009, n. 33), con una
disciplina oggetto di penetranti modicazioni ed integrazioni nel 2010 (d.l. 31 maggio 2010, n. 78 conv.
con modicazioni in l. 30 luglio 2010, n. 122). Dell’ultimo, recentissimo ed assai signicativo, intervento
normativo (art. 45 d.l. 22 giugno n. 83, conv. con modicazioni in l. 7 agosto 2012, n. 134) si terrà conto
“ad hoc”, necessariamente, cioè, nei limiti della rilevanza rispetto al tema oggetto delle presenti riessioni.
Intervento normativo preordinato, in partenza, alla semplicazione (v. infra nota 29); giunto, all’arrivo (in
sede di conversione del d.l.), nanche ad arancare la “rete” dal “contratto”, superando le perplessità sull’en-
ticazione della rete ormai, per legge, suscettibile di acquisire la «soggettività giuridica» (art. 3, comma
4-quater, ultimo periodo, ultima parte, d.l. 5/2009, nel testo oggi vigente).
2 Per gli indispensabili riferimenti bibliograci e per un’analisi di taluni aspetti critici della disciplina sia con-
sentito il rinvio ad Onza, Riessioni sul contratto di rete: alcuni proli di qualicazione e di disciplina, in
corso di pubblicazione in un Quaderno di giurisprudenza commerciale, dedicato al contratto di rete, a cura
di Cafaggi-Mosco, Milano, Giuré.
3 V. Cafaggi, Prefazione, in Aa.Vv., Le linee guida per i contratti di rete, Marzo 2012, leggibile al seguente in-
dirizzo elettronico http://www.notaitriveneto.it/news-97-il-contratto-di-rete-un-volano-per-la-crescita-delle-
imprese.html, il quale ha constatato che «il contratto di rete è nella sua infanzia», essendo, a marzo 2012,
stati stipulati «poco più che 300 contratti». Sulle prime esperienze applicative, cfr. Id., Il contratto di rete
nella prassi. Prime riessioni, in Contr., 2011, 504 ss.
4 Dopo il “via libera” della Commissione Europea, ottenuto con la decisione della Commissione del 26 gen-
naio 2011, pubblicata nella Gazzetta Uciale dell’Unione Europea del 25 febbraio 2011 (C/60/2011),
nella quale l’agevolazione scale per il contratto di rete, potenzialmente rilevante siccome aiuto di stato, è
stata ritenuta compatibile con il diritto comunitario, sciogliendo la riserva posta dall’art. 42, comma 2-sep-
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