Presentazione

• Autore: Antonio Uricchio
• Pagine: 11-12

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PRESENTAZIONE

I diritti del contribuente possono essere classificati in più ca-

tegorie a seconda della natura delle fonti che ne assicurano la tu-

tela: primary legal rights, garantiti da costituzioni nazionali e

convenzioni internazionali, secondary legal rights, riconosciuti

dalla legislazione ordinaria, primary administrative rights previsti

da atti normativi della pubblica amministrazione and secondary

administrative rights, assicurati dalla prassi amministrativa.

L’esigenza di definire un nucleo minimo dei diritti fondamen-

tali oggetto di tutela ha indotto il legislatore ad adottare la legge

212 del 2000, meglio nota come Statuto dei diritti del contribuente,

all’interno della quale trova collocazione l’istituto dell’interpello

ordinario e generalizzato. Disciplinato con una fonte normativa at-

tuativa dei principi costituzionali (art. 1, l. 212, cit.), l’interpello

viene affidato alle agenzie fiscali a cui compete un più ampio pote-

re di consulenza giuridica. Gli effetti che discendono dalla proposi-

zione dell’istanza e dal parere reso a seguito della stessa consento-

no di riconoscere una funzione di garanzia che merita di essere in-

dagata non solo in relazione ai valori che l’ispirano ma alle tutele

che ne conseguono.

A distanza di oltre dieci anni dall’introduzione di tale discipli-

na, il presente volume analizza l’istituto dell’interpello dalla pro-

spettiva degli strumenti di tutela offerti al contribuente. Inquadrato

il tema, l’Autore orienta la propria indagine nei confronti degli in-

terpelli speciali, sempre più largamente disciplinati dalla normativa

più recente. Dal confronto tra le diverse forme di interpello emerge

tuttavia come quelli speciali tendono ad assumere significati e fun-

zioni non sempre coerenti con quella assegnata all’interpello ordi-

nario, riflettendo finalità di intensificazione e di potenziamento de-