Premessa

AutoreAntonio Maria La Scala - Nicola Gazzilli
Pagine6-6
PREMESSA
Il delitto di infedeltà patrimoniale è stato inserito nell’ordinamen-
to giuridico italiano dal d.lgs. 11 aprile 2002, n. 61, attuativo della
legge delega 2001, n. 366. L’art. 1 del suddetto rivoluzionario1 de-
creto legislativo ha interamente sostituito il titolo XI del libro V del
codice civile, comprendente gli artt. da 2621 a 2642, dettando nuove
disposizioni sugli illeciti penali ed amministrativi in materia di so-
cietà e consorzi.
Tra le novità più salienti apportate da tale intervento riformistico,
si colloca la fattispecie dell’infedeltà patrimoniale, prevista e disci-
plinata dall’art. 2634 c.c., il quale, unitamente all’art. 2635 c.c., che
delinea la fattispecie dell’infedeltà a seguito di dazione o promessa
di utilità, offre tutela giuridica al patrimonio sociale2, sanzionando
comportamenti di mala gestio nelle società commerciali3.
1 E. MEZZETTI, L’infedeltà patrimoniale nella nuova dimensione del diritto penale
societario. Spunti critici su ratio dell’incriminazione e bene giuridico tutelato, in Riv. it. dir.
e proc. pen., 2004, 01, 193.
2 M. MALAVISI, I nuovi reati societari, UTET Giuridica, Milano, 2008, 157 ss.
3 E. MEZZETTI, op. cit., 193.

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