Prefazione

• Autore: Luciano Violante
• Pagine: 15-18

PREFAZIONE

di Luciano Violante

Gianni Di Cagno è una delle poche personalità che unisce una lunga espe-

rienza nelle istituzioni e nell’esercizio della professione d’avvocato, laddove

consentito e nei frammenti di tempo libero, ad una vigorosa e realistica cultura

della democrazia.

Questo libro ne è la dimostrazione.

Il problema centrale è l’equilibrio costituzionale tra i diritti costituzionali del

cittadino lavoratore e i diritti costituzionali del cittadino utente. Ciascun citta-

dino ha interesse ad un’equa regolazione perché può essere, a seconda delle

circostanze, lavoratore in un servizio pubblico essenziale che intende esercitare

il proprio diritto di sciopero e cittadino che intende esercitare il proprio diritto

costituzionale, ad esempio alla salute, avvalendosi di un servizio pubblico es-

senziale, per esempio l’ospedale.

Alla conuenza tra i due diritti si pongono le funzioni della Commissione di

Garanzia, di cui Gianni Di Cagno è componente dal 2002, dopo essere stato

componente del CSM.

Il libro affronta con competenza e semplicità i temi più spinosi di quell’equi-

librio, non trascurando di segnalare omissioni e pregiudizi di tutte le parti in

causa.

L’obbiettivo è una sorta di grammatica della convivenza e della mediazione

tra i diritti costituzionali in conitto.

Le ragioni dell’attualità stanno nella fase particolare che stiamo attraver-

sando.

L’Italia è alla ricerca di un ordine. Conferisco alla parola ordine un valore

puramente descrittivo; un ordine è un equilibrio di valori, di diritti, di doveri e

di gerarchie che rendono prevedibili tanto i comportamenti di ciascuno, quanto

le conseguenze sociali e giuridiche di ciascun comportamento. L’ordine può es-

sere autoritario, quando si fonda sul pregiudizio e sulla esclusione, o democra-

tico, quando si fonda su un razionale equilibrio di diritti e di doveri, di poteri e

di responsabilità.