Prefazione

• Autore: Vincenzo Di Maggio
• Occupazione dell'autore: Presidente del CDA Fondazione "Scuola Forense" di Taranto
• Pagine: 3-4

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L' idea di pubblicare una biografia sull' avvocato Genuzio Bentini è nata a seguito del rinvenimento di un suo saggio intitolato "Consigli ad un giovane avvocato. Parole in un orecchio " nella biblioteca del compianto Tommaso Imperio, faro dell'Avvocatura jonica, scomparso nel maggio 2003, a cui sentiamo il dovere di dedicare questo sforzo editoriale.

Il libello scritto da Bentini nel 1935 ci è apparso oltre che attualissimo - in quanto è un vero e proprio compendio di regole deontologiche cucite su misura per l'avvocato penalista -fluente ed amabile nella forma e, soprattutto, denso di contenuti.

Di qui hanno avuto inizio gli studi sulla vita e le opere dell'illustre autore forlivese affidati a Stefano Vinci, dottore di ricerca in Storia del Diritto e avvocato del nostro Foro, il quale ha raccolto la bibliografia di Bentini, viaggiando ramingo per mezza Italia.

La lettura dei saggi e delle numerose arringhe pubblicate dal-l'avvocato romagnolo ci ha spinto a voler ricostruire, a tutto tondo, la biografia del poliedrico personaggio, vissuto nella prima metà del Novecento, a cui si deve il merito di aver dato inizio ad una innovata forma di eloquenza che rompeva con gli schemi di stile ottocentista e che faceva propri i gusti letterari del nuovo secolo.

A lui si deve l'invenzione della "difesa d'arte ", che è prima di tutto studio dell'uomo, delle sue passioni e delle sue inclinazioni, con una evidente influenza dei principi della scuola positiva.

L'eloquenza è il punto focale su cui Bentini concentrò i propriPage 4sforzi, nell'ottica di esortare tutti i colleghi ("Tu mi senti? Insom-ma sei vivo o morto?") a tenere duro nonostante le limitazioni all 'esercizio della professione che il fascismo tentò di attuare, ed in parte attuò, tra cui quella di porre un freno alla parola degli avvocati.

Il problema della crisi professionale che colpì gli Avvocati nel primo Novecento offrì lo spunto a Bentiniper scrivere nel 1927 un saggio di psicologia forense, dal seducente titolo "Le macchie sulla toga", in...