DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 aprile 2014 - Delega di funzioni al Ministro senza portafoglio on. dott.ssa Maria Anna Madia per la semplificazione e la pubblica amministrazione. (14A04118)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 febbraio 2014, con il quale l'on. dott.ssa Maria Anna Madia e' stata nominata Ministro senza portafoglio;

Visto il proprio decreto in data 22 febbraio 2014 con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per la semplificazione e la pubblica amministrazione;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2014, con il quale l'on. dott. Angelo Rughetti e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° ottobre 2012, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed in particolare l'articolo 14 relativo al Dipartimento della funzione pubblica;

Ritenuto opportuno delegare al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione le funzioni di cui al presente decreto;

Sentito il Consiglio dei Ministri;

Decreta: Art. 1 1. A decorrere dal 22 febbraio 2014, il Ministro senza portafoglio per la semplificazione e la pubblica amministrazione on. dott.ssa Maria Anna Madia (di seguito denominato «Ministro») e' delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento, di indirizzo, di promozione di iniziative, anche normative e di codificazione, di vigilanza e verifica, e di ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei Ministri, relative al lavoro pubblico, all'organizzazione delle pubbliche amministrazioni, ai sistemi di gestione orientati ai risultati, nonche' in materia di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche, anche mediante l'uso delle tecnologie. 2. Il Ministro e' altresi' delegato a esercitare le funzioni di coordinamento, di indirizzo, di promozione di iniziative, anche normative e amministrative, di vigilanza e verifica, nonche' ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei Ministri, relative alla semplificazione normativa e amministrativa. 3. Il Ministro coadiuva il Presidente del Consiglio dei Ministri, con riferimento all'esercizio delle funzioni inerenti alla disciplina, alla promozione ed alla diffusione delle innovazioni connesse all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni e nei relativi sistemi informatici e di telecomunicazione. 4. Il Ministro coadiuva il Presidente del Consiglio dei Ministri, con riferimento all'esercizio delle funzioni inerenti all'attuazione dell'Agenda digitale italiana di cui all'articolo 47 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, come convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. 5. Sono altresi' delegate al Ministro le seguenti funzioni: a) l'organizzazione, il riordino ed il funzionamento delle pubbliche amministrazioni, anche con riferimento ad eventuali iniziative normative di razionalizzazione degli enti, nonche' il coordinamento delle attivita' inerenti all'attuazione della legge 15 marzo...

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