Unitarietà del danno non patrimoniale e 'riforma' giudiziale del sistema risarcitorio del danno alla persona
Autore | Concetta Maria Nanna |
Pagine | 11-74 |
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CONCETTA MARIA NANNA
UNITARIETÀ DEL DANNO NON PATRIMONIALE
E “RIFORMA” GIUDIZIALE DEL SISTEMA RISARCITORIO
DEL DANNO ALLA PERSONA
SOMMARIO: 1. L’integrale risarcibilità del pregiudizio alla persona e la categoria
del «danno esistenziale». - 2. La «tipicità» del danno non patrimoniale e
l’ingiustizia costituzionalmente qualificata. - 3. Il problema della risarcibili-
tà dei danni c.d. bagatellari. - 4. Unitarietà del danno non patrimoniale e
conseguenze applicative. La risarcibilità del danno morale. - 5. Le prime
applicazioni giurisprudenziali della teorizzazione delle Sezioni Unite della
Suprema Corte. - 6. Considerazioni critiche: il valore delle Convenzioni In-
ternazionali nell’ordinamento interno e la risarcibilità del danno da perdita
dell’animale di affezione.
1. L’integrale risarcibilità del pregiudizio alla persona e la cate-
goria del «danno esistenziale»
La terza sezione della Suprema Corte di Cassazione, con l’ordi-
nanza interlocutoria n. 4712 del 25 febbraio 20081, rilevando la
1 Cass., 25 febbraio 2008, n. 4712, in Foro it., 2008, I, c. 1447 ss., con nota
di A. PALMIERI; in Corriere giur., 2008, p. 621 ss., con nota di M. FRANZONI,
Prove di assetto per il danno non patrimoniale: alcune suggestioni; in Danno e
resp., 2008, p. 553 ss., con nota di G. PONZANELLI, Il danno non patrimoniale
tra lettura costituzionale e tentazioni esistenziali: la parola alle Sezioni Unite e
di M. BONA, La saga del danno esistenziale verso l’ultimo ciak; in Nuova giur.
civ. comm., 2008, I, p. 707 ss., con nota di C. SGANGA, Aspettando Godot, ovve-
ro la presunta fine della saga del danno esistenziale; in La responsabilità civile,
2008, p. 502 ss., con nota di R. PARTISANI, Il danno esistenzia le al vaglio delle
Sezioni Unite; in Arch. circolaz., 2008, p. 613 ss.; in Mass. giur. lav., 2008, p.
645, con nota di F. BIANCHI D’URSO - C. CINQUE, Le Sezioni Unite in bilico tra
danno «esistenziale» e danno «esistente»; in Resp. civ. prev., 2008, p. 1559, con
nota di G. FACCI, Verso un «decalogo» delle Sezioni Unite sul danno esistenzia le?;
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sussistenza, all’interno della stessa sezione, di un “irredimibile con-
trasto” sul tema del c.d. danno esistenziale2, ha sottoposto alle Se-
zioni Unite numerose questioni relative non solo all’ammissibilità
della suindicata figura, ma anche alle conseguenze applicative che
sarebbero derivate dal definitivo riconoscimento del danno esisten-
ziale, nell’ambito dell’art. 2059 c.c., e quindi della più complessa
tematica del danno non patrimoniale. È noto, infatti, che le senten-
ze “gemelle” del 20033 non avevano dato rilievo autonomo alla fi-
in Guida al dir., 2008, fasc. 12, p. 42 ss.; in Notiz. giurispr. lav., 2008, p. 388 ss.;
in Assicurazioni, 2008, II, 2, p. 216 ss.
2 La bibliografia in materia di danno esistenziale è ormai vastissima: tra i
primi interventi, cfr., ex multis, P. CENDON, Esistere o non esistere, in Resp. civ.
prev., 2000, p. 1251 ss.; ID., Non di sola salute vive l’uomo, in Riv. crit. dir.
priv., 1998, p. 568 ss.; P. ZIVIZ, Alla scoperta del danno esistenziale, in Contr.
impr., 1994, p. 845 ss.; ID., La tutela risarcitoria della persona. Danno morale e
danno esistenziale, Milano, 1999; ID., Il danno esistenziale preso sul serio, in
Resp. civ. prev., 1999, p. 1343 ss.; ID., Danno biologico e danno esistenziale:
parallelismi e sovrapposizioni,ivi, 2001, p. 417 ss.; P.G. MONATERI, La respon-
sabilità civile, Torino, 1998, p. 299 ss.; ID., Alle soglie di una nuova categoria
risarcitoria: il danno esistenziale, in Danno e resp., 1999, p. 7 ss.; ID., “Alle so-
glie”: la prima vittoria in Cassazione del danno esistenziale, ivi, 2000, p. 836;
P.G. MONATERI - M. BONA, Il danno alla persona, Padova, 1998, p. 380 ss.;
P.G. MONATERI - M. BONA - U. OLIVA, Il nuovo danno alla persona, Milano,
1999; M. BONA, Danno morale e danno esistenziale, in P.G. MONATERI - M.
BONA - U. OLIVA - R. PECCENINI - P. TULLINI, Il danno alla persona, Torino,
2000, I, p. 99 ss.; G. CASSANO, La prima giurisprudenza del danno esistenziale,
Piacenza, 2002; v., inoltre, per una prima disamina sulle varie “applicazioni” del
danno esistenziale, Il danno esistenziale. Una nuova categoria della responsabilità
civile, a cura di P. CENDON e P. ZIVIZ, Milano, 1999, passim; in senso critico sulla
figura di tale danno, cfr. G. PONZANELLI, Sei ragioni per escludere il danno esisten-
ziale, in Danno e resp., 2000, p. 693 ss.; ID., Attenzione: non è danno esistenziale, ma
vera e propria pena privata, ivi, 2000, p. 841; cfr., inoltre, Crtitica del danno esisten-
ziale, a cura di G. PONZANELLI, Padova, 2003. Sulla differenza di impostazione tra la
“scuola triestina” e la “scuola torinese”, in materia di danno esistenzia le, cfr. M.
BONA, Danno esistenziale, in Dig., disc. priv., sez. civ., Aggiornamento, I, 2003,
p. 654 ss., spec. p. 669 ss.
3 Cass., 31 maggio 2003, n. 8828 e Cass., 31 maggio 2003, n. 8827, entrambe in
Danno e resp., rispettivamente p. 816 ss. e p. 819 ss., con nota di F.D. BUSNELLI,
Chiaroscuri d’estate. La Corte di Cassazione e il danno alla persona, e di A.
PROCIDA MIRABELLI DI LAURO, L’art. 2059 c.c. va in paradiso; le sentenze sono
inoltre pubblicate in Resp. civ. prev., 2003, p. 675 ss., con note di P. CENDON,
Anche se gli amanti si perdono l’amore non si perderà. Impressioni di lettura su
Cass. 8828/2003, di E. BARGELLI, Danno non patrimoniale e interpretazione co-
stituzionalmente orientata dell’art. 2059 c.c., e di P. ZIVIZ, E poi non rimase
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gura in questione, sottolineando inoltre che “il danno non patrimo-
niale deve essere inteso come categoria ampia, comprensiva di ogni
ipotesi in cui sia leso un valore inerente alla persona”. Successiva-
mente, la Corte Costituzionale, pur sposando appieno la linea se-
guita dalle sentenze gemelle, e quindi confermando la risarcibilità
dei danni non patrimoniali(ivi compreso il danno biologico) ai sen-
si della nuova interpretazione “costituzionalmente orientata” del-
l’art. 2059 c.c., e non (rectius: non più) ai sensi dell’art. 2043 c.c.,
in coordinamento con le norme fondamentali della Carta Costitu-
zionale, faceva altresì riferimento al “danno, spesso definito in dot-
trina e in giurisprudenza come esistenziale, derivante dalla lesione
di altri interessi di rango costituzionale inerenti alla persona diversi
da quello all’integrità psichica e fisica della persona”4.
Da ciò conseguiva un vivace e contraddittorio dibattito in seno
alla Corte di Cassazione, che talvolta ammetteva espressamente la
risarcibilità del danno esistenziale5, mentre in altre occasioni nega-
nessuno, ed in Foro it., 2003, I, c. 2272, con nota di E. NAVARRETTA, Danni non
patrimoniali: il dogma infranto e il nuovo diritto vivente.
4 Corte Cost., 11 luglio 2003, n. 233, in Rass. dir. civ., 2003, p. 769 ss., con
nota di P. PERLINGIERI, L’art. 2059 c.c. uno e bino: una interpretazione che non
convince; in Resp. civ. prev., 2003, p. 1036 ss., con nota di P. ZIVIZ, Il nuovo vol-
to dell’art. 2059 c.c.; in Danno e resp., 2003, p. 939 ss., con nota di M. BONA, Il
danno esistenziale bussa alla porta e la Corte costituzionale apre (verso il “nuo-
vo” art. 2059 c.c.), di G. CRICENTI, Una diversa lettura dell’art. 2059 c.c., di G.
PONZANELLI, La Corte Costitu zionale si allinea con la Corte di Cassazione, di
A. PROCIDA MIRABELLI di LAURO, Il sistema di responsabilità civile dopo la
sentenza della Corte Costituzionale N. 233/03, e di O. TROIANO, L’irresistibile
ascesa del danno non patrimoniale; in Foro it., 2003, c. 2272, con nota di E.
NAVARRETTA, La Corte Costituzionale e il danno alla persona “in fieri”.
5 Le prime sentenze “esistenzialiste” sono Cass., 7 giugno 2000, n. 7713, in
Giur. it., 2000, c. 1352, con nota di F. G. PIZZETTI, Il danno esistenziale approda
in Cassazione; in Corr. giur., 2000, p. 873 ss., con nota di G. DE MARZO, La
Cassazione e il danno esistenziale; in Danno e resp., 2000, p. 835 ss., con nota di
P.G. MONATERI, «Alle soglie», cit., e di G. PONZANELLI, Attenzione: non è dan-
no esistenziale, cit.; in Giust. civ., 2000, I, p. 2219 ss.; in Guida al dir., 2000,
fasc. 23, p. 42; in Dir. e giustizia, 2000, fasc. 23, p. 23 ss.; in Foro it., 2001, I,
187, con nota di A. D’ADDA, Il cosiddetto danno esistenziale e la prova del pre-
giudizio, e Cass., 3 luglio 2001, n. 9009, in Lavoro e prev. oggi, 2001, p. 1396 ss.
Tra le più recenti, cfr. Cass., 12 giugno 2006, n. 13546, in Danno e resp., 2006,
p. 843, con nota di G. PONZANELLI, Il danno esistenziale e la Corte di Cassazio-
ne; in Corr. giur., 2006, p. 1382, con nota di M. FRANZONI, Il danno esistenziale
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