Osservazioni a sentenza
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Non costituiscono reddito di impresa i proventi rivenienti da at-
tività esterna delle associazioni di promozione sociale ove aderenti
(nota a Comm. trib. regionale per la Puglia,
sezione staccata di Taranto, sentenza pronunciata il 31 gennaio 2007 e
depositata il 12 febbraio 2007, Pres. Ancona, rel. Turione).
Massima: Per le associazioni di promozione sociale non si consi-
derano attività commerciali e quindi non concorrono alla formazione
del reddito imponibile le somme rivenienti dalle attività turistiche,
musicali, convegnistiche, di carattere civile, informatiche anche in
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1. La sentenza che qui si commenta offre l’occasione per affrontare la
delicata questione dell’assoggettamento a tassazione delle somme per-
cepite da associazioni di promozione sociale per attività prestate in fa-
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merciali contenuta Testo unico1 e quella speciale introdotto con la legge
7 dicembre 2000, n. 3832.
1 Tra i numerosi interventi della dottrina sul tema della tassazione degli enti non commerciali,
anche di tipo associativo, si segnalano senza pretese di completezza, cfr. A. Fedele,
delle associazioni in Riv. dir. trib., 1995, I, pag. 336 A: Fedele, L. Castaldi, V. Ficari, P. Puri, P. Rossi,
Padova 1998; L. Castaldi, Gli enti non commerciali nelle imposte
sui redditi, Torino,1999; A.M. Proto, in A.A.V.V., Gli enti non
(a cura di Artoni), Padova 1996; Id.,
Torino, 2003. Si consenta il rinvio ai miei saggi, Gli enti non commerciali nell’imposta sul reddito
delle società, in Boll. trib., 2004, n. 20, Gli enti associativi nell’Irpeg, ibidem, 2003, pag. 1359.
2 Sui rapporti tra disciplina tributaria e quella del settore , si veda A. Di Pietro, Il fu-
in , 2006,
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