Il d.d.l. sulla riforma universitaria. Osservazioni sul modello di governance proposto: in generale

AutoreEnrico Cavalieri
Pagine23-28

Page 23

@1. L’impostazione del d.d.l. sulla riforma universitaria

Le brevi note che seguono hanno lo scopo di richiamare l’attenzione sull’impostazione dei modelli di governance degli Atenei italiani, così come emerge dalla lettura del testo del disegno di legge sulla riforma universitaria approvato dal senato il 29 luglio 2010. Il problema della composizione degli organi di governo delle università pubbliche appare di particolare delicatezza e di grande rilevanza proprio con riferimento agli indirizzi della ricerca e della formazione professionale, che dovrebbero essere allineati ad interessi di carattere generale e rivolti alla crescita della conoscenza.

L’impostazione del disegno di legge, con riferimento al tema della governance: – assegna al Consiglio di Amministrazione delle università le funzioni previste dall’art. 2, lettera h): “.... funzioni di indirizzo strategico, di approvazione della programmazione finanziaria annuale e triennale e del personale, nonché vigilanza sulla sostenibilità finanziaria delle attività; della competenza a deliberare l’attivazione o soppressione di corsi e sedi; della competenza ad adottare il regolamento di amministrazione e contabilità, nonché, su proposta del rettore e previo parere del senato accademico per gli aspetti di sua competenza, ad approvare il bilancio di previsione annuale e triennale, il conto consuntivo e il documento di programmazione strategica di cui alla lettera b) del presente comma; di dover trasmettere al Ministero e al Ministero dell’economia e delle finanze sia il bilancio di previsione annuale e triennale sia il conto consuntivo, della competenza a conferire l’incarico di direttore generale di cui alla lettera m) del presente comma, della com-

Page 24

petenza disciplinare relativamente ai professori e ricercatori universitari, ai sensi dell’art. 10; della competenza ad approvare la proposta di chiamata da parte del dipartimento, ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera d)”.

A parte gli obblighi relativi al bilancio di previsione, al conto consuntivo e alla trasmissione di tali documenti ai ministeri competenti, emerge con evidenza che il Consiglio di Amministrazione non assume solamente la funzione di controllo finanziario. Ad esso, infatti, sono assegnate funzioni di importanza strategica sia per quanto riguarda il ruolo dell’Ateneo, sia per quanto riguarda gli indirizzi di ricerca e lo sviluppo dell’attività di formazione.

Al rettore, infatti, sono assegnate solamente...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT