DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 dicembre 1999, n.549 - Regolamento recante norme di organizzazione delle strutture di livello dirigenziale generale del Ministero dell'ambiente

Comune di Jesi

Rete Civica Aesinet

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA R EPUBBLICA 3 dicembre 1999, n. 549 Regolamento recante norme di organizzazione delle strutture di livello dirigenziale g enerale del Ministero dell'ambiente.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione;

Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, che ha istituito il Ministero dell'ambiente e ne h a definito le funzioni, cosi' come modificata dalla legge 3 marzo 1987, n. 59;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 giugno 1987, n. 306, recante r egolamento per l'organizzazione del Ministero dell'ambiente;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 309, recante r egolamento per l'organizzazione del Servizio per la tutela delle acque, la disciplina dei r ifiuti, il risanamento del suolo e la prevenzione dell'inquinamento di natura fisica e d el Servizio per l'inquinamento atmosferico, acustico e per le industrie a rischio del M inistero dell'ambiente;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 novembre 1991, n. 438, recante r egolamento per l'organizzazione e il funzionamento della commissione tecnico-scientifica p er la valutazione dei progetti di protezione e risanamento ambientale del Ministero d ell'ambiente;

Visti la legge 31 dicembre 1982, n. 979, la legge 28 febbraio 1992, n. 220, l'articolo 1 d ella legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed i relativi decreti interministeriali attuativi, c oncernenti, tra l'altro, l'organizzazione della Amministrazione statale in materia di d ifesa del mare;

Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche ed i ntegrazioni;

Vista la legge 8 ottobre 1997, n. 344, che ha ampliato e precisato le competenze a ttribuite al Ministero dell'ambiente, con riferimento ai diversi settori della tutela a mbientale, ha stanziato le risorse finanziarie per farvi fronte, ed ha ampliato la pianta o rganica del Ministero, prevedendo anche, alla tabella allegata all'articolo 6, dieci p osti per le qualifiche dirigenziali generali;

Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, che ha integrato talune disposizioni della c itata legge n. 344 del 1997, rifinanziando le attivita' ivi previste;

Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Considerata la necessita' di dotare il Ministero dell'ambiente di una organizzazione i nterna e di una ripartizione delle competenze adeguata a far fronte nell'immediato allo s volgimento delle funzioni e dei compiti istituzionali, da ultimo attribuiti dalle citate l eggi n. 344 del 1997 e n. 426 del 1998;

Considerata, conseguentemente, l'opportunita' di disciplinare, ai fini suindicati e s alvo gli opportuni successivi adeguamenti, l'organizzazione delle strutture di livello d irigenziale generale del Ministero dell'ambiente, nelle more dell'emanazione del r egolamento di organizzazione e funzionamento complessivo del Ministero, che verra' a dottato ai sensi dell'articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400, in c onformita' alle disposizioni del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, secondo q uanto previsto dall'articolo 4, comma 1, del medesimo decreto;

Considerata, altresi', l'opportunita' di rinviare al citato regolamento di o rganizzazione e funzionamento complessivo la disciplina degli oggetti di cui all'articolo 1 7, comma 4-bis, lettere a), c), d), e), nonche' all'articolo 14 del citato decreto l egislativo 3 febbraio 1993, n. 29;

Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione d el 25 giugno 1999;

Udito il parere del† Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli a tti normativi nell'adunanza del 30 agosto 1999 (n. 135/1999);

Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;

Acquisiti i pareri delle competenti commissioni della Camera dei deputati e del Senato d ella Repubblica;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 26 n ovembre 1999, su proposta del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro per la f unzione pubblica e con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione e conomica;

E m a n a i l seguente regolamento

Art. 1.

Ambito di applicazione 1 . Il presente regolamento, ferme restando le attribuzioni della Presidenza del C onsiglio dei Ministri, come da ultimo individuate con il decreto legislativo 30 luglio 1 999, n. 303, e delle altre Amministrazioni centrali, nel rispetto delle competenze delle r egioni, delle province e dei comuni, e dei provvedimenti emanati in attuazione delle d isposizioni di cui al Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, disciplina, ai sensi d ell'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, come sostituito d all'articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, e dell'articolo 17, comma 4 -bis, lettera b), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e nel rispetto delle dotazioni o rganiche previste dalla tabella allegata all'articolo 6 della legge 8 ottobre 1997, n. 344, l'organizzazione delle strutture di livello dirigenziale generale del Ministero d ell'ambiente e la distribuzione interna delle competenze, nelle more dell'emanazione del d efinitivo regolamento di organizzazione e di funzionamento complessivo del Ministero, che & nbsp; disciplinera' anche gli oggetti indicati al citato articolo 17, comma 4-bis, l ettere a), c), d), e), nonche' all'articolo 14 del citato decreto legislativo 3 febbraio 1 993, n. 29, e che verra' adottato in conformita' alle disposizioni del decreto l egislativo 30 luglio 1999, n. 300.

Art. 2.

Articolazione delle strutture di livello dirigenziale generale 1 . Il Ministero dell'ambiente, di seguito denominato Ministero, e' articolato n elle seguenti strutture di livello dirigenziale generale 1 ) Servizio degli affari generali e del personale; 2 ) Servizio per lo sviluppo sostenibile; 3 ) Servizio per la protezione internazionale dell'ambiente; 4 ) Servizio per la valutazione dell'impatto ambientale; 5 ) Servizio inquinamento atmosferico e rischi industriali; 6 ) Servizio per la gestione dei rifiuti e per le bonifiche; 7 ) Servizio conservazione della natura; 8 ) Servizio per la difesa del territorio; 9 ) Servizio per la tutela delle acque interne; 1 0) Servizio difesa del mare.

  1. Le competenze attribuite al Ministero sono ripartite tra le strutture aventi funzioni f inali, di cui ai numeri 2), 4), 5), 6), 7), 8), 9), 10), del precedente comma 1, e le s trutture aventi funzioni strumentali di cui ainumeri 1), 3), del medesimo comma, in base a c riteri di omogeneita', flessibilita' e di eliminazione delle duplicazioni funzionali, s econdo quanto previsto dagli articoli seguenti.

    Art. 3.

    Servizio degli affari generali e del personale 1 . Il Servizio degli affari generali e del personale cura lo svolgimento delle f unzioni di competenza del Ministero nelle seguenti materie:

    a) predisposizione degli atti concernenti lo stato di previsione della spesa del M inistero e di quelli necessari ai fini dell'adempimento degli obblighi di rendicontazione e c omunicazione in ordine alla gestione del bilancio; b ) assunzioni, carriera, posizioni di stato e trattamento economico del personale; c ) coordinamento funzionale e supporto nell'attivita' di valutazione dei carichi di l avoro, di organizzazione degli uffici e di semplificazione delle procedure; d ) supporto tecnico-organizzativo all'attivita' di contrattazione sindacale decentrata; e ) formazione ed aggiornamento professionale del personale; f ) supporto tecnico-organizzativo del consiglio di amministrazione e delle commissioni di d isciplina del Ministero; g ) gestione della posizione di stato e del trattamento economico dei componenti degli o rgani collegiali di consulenza tecnico-scientifica del Ministero; h ) gestione del contenzioso del lavoro; i ) ufficio cassa, gestione dei beni patrimoniali, ufficio del consegnatario; l ) adeguamento degli uffici e delle attivita' alle esigenze ecologiche; m ) cerimoniale, onorificenze; n ) supporto tecnico-organizzativo all'attivita' del responsabile dei servizi di p revenzione e sicurezza del lavoro.

  2. Il Servizio degli affari generali e del personale fornisce il supporto al Ministro p er l'esercizio della vigilanza sull'attivita' dell'Agenzia nazionale per la protezione d ell'ambiente - ANPA.

    Art. 4.

    Servizio per lo sviluppo sostenibile 1 . Il Servizio per lo sviluppo sostenibile cura lo svolgimento delle funzioni di c ompetenza del Ministero nelle seguenti materie:

    a) promozione e coordinamento dei programmi e dei progetti per lo sviluppo sostenibile; b ) reperimento delle risorse finanziarie per gli interventi di protezione e risanamento a mbientale; c ) elaborazione e gestione dei documenti programmatici ammessi al cofinanziamento c omunitario; d ) attivita' di collaborazione e formulazione di proposte per la partecipazione del M inistro ai comitati interministeriali di programmazione economica; e ) contabilita' ambientale; f ) fiscalita' ambientale, meccanismi tariffari; g ) promozione di accordi volontari con imprese singole e/o associate per gli obiettivi d ello sviluppo sostenibile; h ) aggiornamento e gestione del piano nazionale per lo sviluppo sostenibile; i ) supporto tecnico all'attivita' di relazioni con il pubblico; l ) promozione di iniziative per l'occupazione in campo ambientale; m ) promozione della ricerca in campo ambientale; n ) redazione della relazione al Parlamento sullo stato dell'ambiente e attivita' di r eporting ambientale; o ) informazione e rapporti con i cittadini e le istituzioni pubbliche e private in materia d i tutela ambientale; p ) educazione e formazione ambientale; q ) istituzione e gestione della Biblioteca centrale di documentazione ambientale del M inistero dell'ambiente e promozione di tutte le iniziative nazionali ed internazionali p er l'acquisizione di dati, testi e documenti di interesse...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT